Grande, ma non grandissima. Viola, ti fermi sempre sul più bello
21 Marzo 2018 - 10:30 | di Teo Occhiuto
di Matteo Occhiuto – Non si possono vincere tutte le partite, questa è storia nota. Del resto, in estate, il roster della Viola Reggio Calabria non era stato costruito neanche lontanamente mirando a simile obiettivo. Evitare stagioni tribolate come la scorsa, era stato il diktat, pensando a raggiungere la salvezza il prima possibile. Poi, magari, si sarebbe potuto strizzare l’occhio all’ottavo posto, ma con discrezione e molta cautela.
Col passare delle settimane, però, la crescita dei ragazzi di Calvani ha aperto scenari improvvisamente golosi, facendo riaccendere la fiamma dell’entusiasmo della Reggio Calabria amante del pallone a spicchi. Una constatazione che si rispecchia, settimanalmente, nella mole di pubblico al seguito dei nero-arancio, sia in casa che fuori, rappresentando un unicum per la Serie A2.
La sconfitta contro Latina, terza casalinga, arriva a fermare il secondo filotto di vittorie consecutive stagionali. In principio, infatti, fu la gara esterna di Rieti, alla giornata numero 19, a metter fine alla serie di cinque successi consecutivi (Agrigento, Napoli, Tortona, Virtus Roma e Casale). Stavolta, invece, sono stati i pontini ad interrompere il periodo d’oro di Fabi e compagni, reduci da quattro risultati positivi di fila.
Nessun isterismo naturalmente, dal momento che il cammino della MetExtra, fino ad ora, s’è spinto oltre le più rosee aspettative di tifosi e società, regalando emozioni che in pochi avrebbero pronosticato di vivere. Impossibile, tuttavia, non riflettere sull’evidente considerazione che questa squadra, fin qui dimostratasi comunque grande, non è ancora riuscita ad esprimersi oltre un certo livello, arrivando ad uno step che l’avrebbe potuta proiettare in zone ancora più nobili della classifica.
La prossima sfida, sul parquet di Siena, quintultimo appuntamento della regular season, comunque, chiarirà se queste sconfitte sono nient’altro che frutto di mera casualità. E, di conseguenza, quale ruolo potrebbero avere Fabi e compagni in questo finale di stagione. Sperando, naturalmente, che tutto non finisca il 22 aprile.