Gustinetti: ‘Il Granillo è stato sempre una bolgia. Non so perché abbiano esonerato Cevoli…’

“Il collettivo è affidabile, la squadra vanta giocatori bravi”


E’ stato uno dei grandi protagonisti della prima storica promozione in serie A della Reggina, con il rammarico di non aver potuto completare l’opera per un esonero inaspettato giunto a sei giornate dalla conclusione. A Gazzetta del Sud esprime il suo parere Elio Gustinetti, riguardo la stagione della Reggina e l’impegno ormai prossimo del primo turno play off: “Quella è stata una delle esperienze più belle vissute.

Sento che la piazza reggina ribolle d’entusiasmo ed è un bene a livello emotivo. Due risultati su tre? Sì, è meglio giocare in casa lo scontro diretto. Indubbiamente. Il “Granillo” è sempre stato una bolgia. A livello di squadra, bisogna avere idee chiare e gambe giuste in queste competizioni. Cevoli mi sembra che stia facendo un ottimo lavoro. Non so perché lo abbiano esonerato prima di richiamarlo. La Reggina è una buona squadra, in difesa può vantare giocatori bravi. Poi, chiaramente, bisognerebbe esserci dentro per conoscerne tutti i meccanismi. Per me il collettivo è affidabile.

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Auguro alla Reggina e a Reggio Calabria anzitutto di far bene di gara in gara. Serve mantenere una buona forma complessiva e disputare ogni confronto con il giusto equilibrio. Così si va lontano, anche nel raffronto con le rappresentanti qualificatesi negli altri due gironi. Forse una volta questi tornei erano tanto diversi. Ad ogni modo, nel Meridione si assiste a tanti derby, quindi l’antagonismo è più elevato. Il pubblico sente maggiormente gli incontri e diventa una componente essenziale per il clima agonistico. Oggi c’è più livellamento, quasi tutte le squadre sono attrezzate, benché sul calcio moderno ci sarebbe da fare lunghi discorsi».

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