“Mi chiamo Giulio Mangiola, vivo a Reggio Calabria e sono un cantautore!”
Esordisce così, Giulio, classe 1987, cantante reggino energico e solare, che con la sua voce strega gli ascoltatori, e che oggi si racconta a CityNow, per una esclusivissima intervista.
Allora Giulio, quando e come nasce la tua passione per la musica?
“Descrivere in breve il mio percorso artistico – musicale….ehm, non saprei da dove cominciare! Quindi inizio dicendo che amo la musica a 360°. Fin da piccolo ho sempre sognato di vivere nel mondo della musica, di fare il cantante, perciò da allora decisi di intraprendere questa strada, tra alti e bassi, difficoltà e grandi sacrifici. Dal 2007 sono entrato a far parte di una bellissima realtà, quella che oggi è la mia realtà: l’AMCM del M° Franco Dattola, ovvero l’ Accademia Musicale di Canto Moderno che mi ha insegnato e donato davvero tanto, non solo a livello artistico. Dal 2012 ad oggi (sempre all’interno dell’AMCM) collaboro con un cantautore reggino, nonché arrangiatore di tutti i miei brani inediti, Antonio Condello. Finalmente oggi posso ritenermi felice e soddisfatto per tutto quello che di buono sono riuscito a costruire…tanti buoni propositi e progetti per un futuro tutto a colori!”
Il tuo ultimo singolo, pubblicato con videoclip ufficiale è “Quello che ancora non ho”. Cosa vuoi trasmettere con questo brano?
“Quello che ancora non ho” è il mio primo brano inedito, diciamo il mio primogenito! Un brano attuale e molto diretto. Con questo pezzo cerco di trasmettere a tutti la voglia di ricominciare, di cambiare tutto quello che non ci fa star bene nonostante i mille sbagli che commettiamo, vuole essere un modo per darsi un’opportunità, sempre. È capitato a tutti di cadere giù, ma la cosa più importante è rialzarsi e tornare ad essere più forti di prima!”
Prossimamente uscirà il tuo nuovo inedito “La giostra”. Svelaci qualcosa di più:
“Proprio così! Il 14 Dicembre ho terminato le riprese del videoclip…un’altra emozionante avventura! Questa volta ambientato all’interno del nostro splendido teatro Francesco Cilea, un incantevole contesto dove ho potuto esprimere al meglio la metafora de “La giostra”. Un amore travolgente, quanto disperato, passionale quanto misterioso, un arrangiamento particolare, dal ritmo intenso e carico. Un brano che spero abbia tutte le carte in regola per farsi apprezzare dal pubblico, da ogni singola persona che segue la mia musica.”
Quali sono i tuoi progetti futuri?
“Questa tra tutte è la domanda che più mi fa riflettere, frena un attimo quel mio essere un po’ impulsivo e a volte anche un po’ precipitoso. Il progetto più grande per adesso è sicuramente il disco, finito di incidere pochi giorni fa, un disco che contiene 8 brani inediti, con la speranza che le varie case discografiche possano ascoltare ed apprezzare. Quindi non mi resta che ultimare quei piccoli dettagli, che però spero davvero vivamente, possano fare la differenza.”
Quanto le tue origini calabresi influenzano il tuo percorso musicale ed artistico?
“Felicissimo di poter dire che la mia amata terra mi adora e fa il tifo per me! Naturalmente tutto questo è reciproco. Sono nato e cresciuto nella mia splendida Calabria, radicato qui dalle mie origini, dal calore della gente, dagli squarci e dagli scenari spettacolari che offre la natura. Sono qui nella mia Reggio Calabria, musa ispiratrice di alcuni miei versi, dove ogni giorno coltivo la mia più grande passione…la musica!”
Videoclip Ufficiale “Quello che ancora non ho”: GUARDA ORA