Incendio Caffè Guglielmo, Daniele Rossi: ‘Liberi, come ci ha insegnato nonno’

Il Commissario straordinario della Camera di Commercio di Catanzaro ha dedicato un lungo post all'azienda di famiglia colpita, ieri, da un incendio


“Caffè Guglielmo è stata casa mia per 21 anni, 24 ore su 24. È lì che sono nato. È l’azienda che da sempre appartiene alla mia famiglia e non ci sarà giorno in cui non sentirò di farne parte fino in fondo. Oggi, questa sensazione di appartenenza è ancora più forte”.

Lo ha scritto, in un lungo post su Facebook, Daniele Rossi, Commissario straordinario della Camera di Commercio di Catanzaro, che ha lasciato l’operatività dell’azienda di famiglia nel 2018 per costituire la società Orienteering Consulting.

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Daniele Rossi

“Senza mezzi termini: se sarà confermato come doloso l’atto da cui è scaturito il brutto incendio, non posso che ritenerlo vile, codardo e intollerabile. Negli anni abbiamo subito situazioni analoghe e non ho dubbi che oggi, come allora, i miei familiari che attualmente amministrano l’azienda, mio zio Roberto Volpi e mio cugino Matteo per finire a mia mamma, sapranno affrontare con serena fermezza questa vicenda.

Voglio ringraziare tutta la città e tutti i calabresi, anche da fuori regione, che prontamente già dalle prime luci dell’alba, hanno testimoniato con forza vicinanza e solidarietà sia a me che alla mia famiglia.

Fatemi anche dire un ultima cosa: ho sempre sostenuto la nostra regione, amo questa terra, ho cercato tramite le associazioni fondate di farla conoscere innanzitutto a noi stessi ma sinceramente questo mio ottimismo sta morendo e fino a quando non ci mettiamo in testa che serve una diversa mentalità, quella famosa rivoluzione culturale che da anni auspichiamo che deve necessariamente provenire dalla famiglia, dalla scuola e dagli esempi…allora siamo morti perché non siamo liberi.

Ecco, di una cosa sono davvero fiero e sicuro, che la Caffe Guglielmo è libera ,noi siamo liberi come ci ha insegnato di essere mio nonno Guglielmo”.