Colpi di pistola contro i magazzini Callipo, la politica: 'Episodio inaccettabile'

L'episodio è avvenuto sabato. L'allarme è stato lanciato da una guardia giurata che stava effettuando i controlli di routine

Così come successo nel 2016, il gruppo Callipo ha subito un’altra intimidazione. Alcuni colpi di pistola sono stati sparati contro il magazzino di Callipo a San Pietro Lametino, dove hanno sede diversi insediamenti produttivi.

Il fatto sarebbe avvenuto nella serata di sabato 13 gennaio. Ancora ignoti gli autori del gesto, che avrebbero esploso i colpi di arma da fuoco contro la sede dell’azienda dell’imprenditore vibonese Pippo Callipo.

Il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo: “Episodi inaccettabili”

“All’imprenditore Pippo Callipo giunga la solidarietà mia e di tutta la città di Vibo Valentia per la vile intimidazione subita. Un episodio che tutta la comunità non può che giudicare grave, c’è bisogno di respingere con forza avvenimenti inaccettabili di questo tipo”.

È quanto afferma il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, in seguito all’intimidazione subita nello stabilimento di San Pietro Lametino dal gruppo Callipo, i cui magazzini sono stati fatti bersaglio di colpi di arma da fuoco.

“I calabresi onesti – conclude il primo cittadino – stanno dalla parte di Pippo Callipo e di tutti quegli imprenditori per bene che vogliono il progresso della nostra terra e provano disgusto dinanzi alla protervia mafiosa”.

La solidarietà e vicinanza dall’on. Mangialavori

“Massima solidarietà e vicinanza all’imprenditore Pippo Callipo per la vile intimidazione subita. Un’intimidazione che merita dura condanna e l’auspicio che le forze dell’ordine possano presto risalire agli autori ed assicurarli alla giustizia”.

È il messaggio del presidente della Commissione Bilancio della Camera, on. Giuseppe Mangialavori, su quanto avvenuto nello stabilimento di San Pietro Lametino, dove ignoti hanno esploso colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dei magazzini dell’imprenditore.

“So bene che il presidente Callipo non si farà minimamente intimorire, ma purtroppo non è la prima volta che episodi di questo genere accadono in suo danno. Non bisogna rassegnarsi, ma stare vicino a chi, come Pippo, lavora e dà lavoro ad una Calabria onesta”.

L’assessore regionale Rosario Varì: ‘Gesti vili e deprecabili’

Dichiara in una nota l’assessore regionale allo sviluppo economico e attrattori culturali, Rosario Varì:

“Esprimo solidarietà e piena vicinanza al mio amico Pippo Callipo per l’ennesimo atto intimidatorio subito in una delle sue sedi aziendali. Forte condanna per questi gesti vili e deprecabili che, sono certo, non faranno arretrare di un millimetro l’imprenditore vibonese, da sempre impegnato a contrastare le aggressioni criminali e a far fiorire le sue aziende all’insegna della legalità. Sono al suo fianco e ribadisco l’impegno costante del governo regionale affinché il valore della legalità sia tutelato e garantito”.

Il segretario regionale Pd, Nicola Irto: ‘Atteggiamento criminale che mortifica tutta la Calabria’

Il Partito Democratico della Calabria esprime solidarietà e vicinanza al Gruppo Callipo ed al suo fondatore, Filippo Callipo, per l’inquietante episodio criminale subito.

Dichiara il segretario regionale, Nicola Irto:

“Filippo Callipo ha sempre operato nel solco della lealtà nei confronti dello Stato, nessuna intimidazione potrà mai cambiare tale scelta, chiunque abbia pensato e concretizzato questa intimidazione ha fallito in partenza. Resta l’amarezza per un atteggiamento criminale che mortifica tutta la Calabria onesta ed operosa. Una piaga contro cui bisogna continuare a lavorare unitariamente affinché la cultura della legalità, di cui la storia del Gruppo Callipo è certamente un esempio, prevalga definitivamente”

Il messaggio di solidarietà di Coldiretti Calabria

“Viva solidarietà e sincera vicinanza  all’azienda Callipo e al nostro socio Pippo Callipo per il vile e ignobile atto intimidatorio subito, nel magazzino di San Pietro Lametino viene espressa da Franco Aceto presidente Coldiretti Calabria e Fabio Borrello Presidente di Coldiretti Catanzaro -Crotone-Vibo Valentia a nome di tutta l’organizzazione agricola. Un gesto inqualificabile, e non è il primo, che colpisce chi lavora quotidianamente negli interessi della Calabria produttiva e onesta e dei cittadini. La Coldiretti Calabria si pone come argine a questi tentativi inqualificabili che vogliono minare la serena convivenza e mandare segnali inquietanti che non bisogna sottovalutare e meritano grande attenzione. Sparare colpi di pistola contro un sito produttivo significa attentare al lavoro e alle possibilità di sviluppo. Le forze dell’ordine faranno chiarezza sulla vicenda e l’impegno  è di isolare questi  vigliacchi senza volto che vanno combattuti in nome di una Calabria tenace e forte che non si arrende in presenza di soprusi e intimidazioni”.