Klaus Davi: ‘Pronto a fare l’assessore al turismo in Calabria”

"Se il Presidente Occhiuto mi chiamasse, lo farei di corsa, chi potrebbe svolgere questo ruolo meglio di me?" le parole del massmediologo


“Se il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto mi chiamasse a fare l’assessore al turismo lo farei di corsa. Chi meglio di me potrebbe svolgere questo ruolo? Conosco la materia, so comunicare, ho relazioni internazionali e farei parlare bene della Calabria ovunque.”

Lo ha dichiarato il giornalista ed esperto di comunicazione, Klaus Davi, a margine del convegno dal titolo “La Calabria ebraica famosa nel mondo: dal Commentario al Pentateuco di Rashi alla selezione dei cedri kasher”, svoltosi a Palazzo Grazioli a Roma presso la sede della stampa estera.

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La Calabria ebraica: un tesoro da valorizzare

Durante l’evento, è stata presentata una ricerca sulle potenzialità dei tesori culturali ebraici dell’Italia Meridionale e in particolare della Calabria, alla presenza di importanti testate internazionali e relatori di calibro internazionale, tra cui:

  • Ophir Eden, Capo degli Affari Pubblici all’Ambasciata di Israele in Italia,
  • Uriel Perugia, Segretario Generale UCEI-Unione Comunità Ebraiche Italiane,
  • Gisele Levy, Responsabile degli eventi online per la Federazione delle Associazioni Italia Israele,
  • Roque Pugliese, Delegato UCEI per il Meridione,
  • Angelo Adduci, Presidente Consorzio del Cedro di Calabria,
  • Tonino Nocera, saggista.

La campagna di comunicazione di Klaus Davi

Nel corso del convegno, Klaus Davi ha presentato una campagna di comunicazione realizzata in collaborazione con Calabria Film Commission, che ha coinvolto alcune delle principali testate internazionali, tra cui:

  • Jerusalem Post,
  • Maariv,
  • Haartez,
  • The Times of Israel,
  • Yedoth Ahronoth,
  • Israel Hayom.

Il valore del patrimonio ebraico in Calabria

Durante la tavola rotonda di Palazzo Grazioli, sono stati diffusi anche due documentari realizzati da France2 e ZDF, autorevoli tv europee, dedicati alla Calabria e al patrimonio culturale del sud Italia, ricchi di numerosi siti ebraici. Secondo la ricerca presentata da Klaus Davi, questi siti potrebbero interessare un bacino turistico potenziale di oltre 20 milioni di persone provenienti da tutto il mondo.