Lavori in corso al Waterfront. Muraca assicura: 'Spazio anche al progetto Zaha Hadid'

Il Museo del Mediterraneo non è stato archiviato, così come la realizzazione di un porto turistico

Waterfront, sembrava un’opera archiviata e quasi irrealizzabile, ma pian piano prende forma.

Nel giorno che ha preceduto il voto al ballottaggio il sindaco Giuseppe Falcomatà ha scelto la nuova piazza per incontrare i cittadini ed aggiornarli sui lavori in corso. A quasi un mese di distanza, i lavori procedono speditamente ed altri lampioni si sono aggiunti a quelli già accesi in occasione della chiusura di campagna elettorale.

È stato l’assessore Giovanni Muraca ad illustrare, ai microfoni di CityNow, l’attuale situazione nella parte nord del lungomare Falcomatà e quelli che sono i progetti per il futuro.

“Non ci sono problemi in questo cantiere. Abbiamo avuto la fortuna, inutile nasconderlo, di avere una ditta di Bari che veramente è eccezionale. Ha garantito anche in fase di Covid serietà e capacità, consegnando, in parte, le opere in tempi stringenti”.

Come procedono i lavori

“In questo momento gli operai sono al lavoro sulla riqualificazione della Pineta, ma abbiamo anche chiesto di accelerare sul viale Zerbi in modo da poter ristabilire la normale viabilità”.

Muraca ricorda, inoltre, ai reggini cosa rappresenta quest’opera:

“Un’ulteriore passeggiata che dal parcheggio del porto si snoda attraverso un ponte, già posizionato nei mesi scorsi, passa dalla pineta per poi arrivare al lungomare. Un fronte unico sul mare che prima era in totale stato di abbandono.

Nel progetto è inserita anche la riqualificazione del Museo dello Strumento che si trova proprio in quell’area. La cittadinanza potrà finalmente godere che avrà un affaccio molto bello sullo Stretto”.

Il progetto di Zaha Hadid

In tanti si domandano che fine abbia fatto il progetto di Zaha Hadid e l’assessore di Reggio Calabria afferma:

“L’amministrazione nel primo tempo ha chiesto 60 milioni di euro per la realizzazione del Museo del Mediterraneo ed altri 20 milioni di euro per la riqualificazione dell’area Candeloro, per la realizzazione di un porto turistico.   Queste opere potrebbero trovare spazio anche nel Recovery Fund in caso di diniego di finanziamento da parte dei contratti istituzionali di sviluppo, siamo in bilico tra queste due opportunità proprio per avere la garanzia della realizzazione.

Sempre nella stessa area, grazie ai Patti per il Sud, è stato approvato anche il progetto per l’Arena Lido. Stiamo predisponendo l’indizione della gara per assegnare l’opera e concludere anche questa incompiuta”.