“Le piume non fanno rumore”, la reggina Giada Fornaciari "Mai lasciare un amore a metà"

CityNow torna con un nuovo appuntamento della rubr

CityNow torna con un nuovo appuntamento della rubrica #InsideTheBook proponendovi un, non poi così nuovo, libro da leggere. 

«Vorrei dirgli che ho aspettato questo momento per anni, illudendomi di trovare una parte di lui in ogni uomo che ho conosciuto. Anche il migliore non era mai alla sua altezza, ogni situazione mi ricordava un pezzetto di noi due insieme.»

In “Le piume non fanno rumore” (Altro Mondo Editore, 2011) , Giada Fornaciari (nata a Reggio Calabria nel 1978, attualmente vive a Piacenza) descrive questo viaggio a ritroso che la maturità ci porta a fare, apprezzando cose che da adolescente  infastidivano, il rapporto con i genitori e quel calore familiare.

A parlare è Aurora, una donna che deve tornare a fare i conti con se stessa, col suo passato e coi suoi fantasmi per ricominciare da capo. Ripensa soprattutto a Ferdinando, al loro amore perduto.

Le piume non fanno rumore libro Giada Fornaciari

Sono passati dieci anni di domande, di telefonate mai fatte, lettere o mail mai spedite, un amore a metà che resta bloccato in gola. Puoi provare a distrarti, a convincerti, ma l’angoscia è difficile da ingoiare, come un boccone amaro.

«Non bisognerebbe mai lasciare un amore a metà, si rischia di vivere allo stesso modo, si rischia di guardare negli occhi la gente per cercare un pezzetto di chi si è perduto. Si scivola piano nell’errore del confronto, del paragone, mettendo in ridicolo chi ti sta accanto. Non avrei mai voluto perdere Ferdinando, avrei piuttosto voluto la possibilità di vivere quell’amore come avremmo meritato. Il prezzo da pagare invece è stato caro, così tanto da pesarmi ancora adesso, che di anni ne ho trenta.»

Il tempo diventa rimpianto, dolore, paura. Ma non si può viaggiare nel tempo, anzi sembra quasi che il tempo si prenda gioco di chi cerca di recuperare ciò che è ormai lontano. La realtà è che la vita sa prendere molto, e, altrettanto, è in grado di donarci nuove occasioni, sorprese. Perché, per quanto possiamo mostrarci duri, forti, avremo tutti quel momento in cui ci chiederemo se stiamo davvero facendo la scelta giusta.

È un testo dallo stile per niente impegnativo, consigliato a chi si ritrova a rivalutare ciò che si è lasciato alle spalle, alla persona che saremmo stati se non avessimo preso le scelte che abbiamo preso, con la consapevolezza di non pentirsi mai della strada alle spalle. Un po’ come le piume che cadono senza fare rumore