Legge di bilancio: in manovra 11,3 miliardi per il Ponte sullo Stretto

La ripartizione dei fondi dal 2024 al 2032 per la realizzazione dell'attraversamento stabile dello Stretto

Il testo bollinato della legge di bilancio, dopo la firma da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è stato trasmesso al Parlamento, con l’iter per l’approvazione che quest’anno prenderà il via dal Senato. La manovra 2024, dal valore di circa 24 miliardi di euro, è composta di 109 articoli e 6 allegati.

È una finanziaria – riporta l’Agi – che punta soprattutto alla conferma per il 2024 della riduzione della pressione fiscale per i redditi medio bassi tramite il taglio del cuneo. E poi all’avvio del rinnovo dei contratti scaduti della Pa, a partire dal comparto sicurezza.

Sulle pensioni rimane quota 103, ovvero almeno 62 anni di età e 41 di contributi, ma con un sistema di penalità sull’assegno, per coloro che scelgono di andare via dal lavoro in anticipo.

I fondi per il Ponte sullo Stretto nella Legge di Bilancio

Per consentire l’approvazione da parte del Cipess entro il 2024 del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, “nelle more dell’individuazione di fonti di finanziamento atte a ridurre l’onere a carico del bilancio dello Stato“, la legge di bilancio “autorizzata la spesa complessiva di 11.630 milioni di euro, così ripartiti:

  • 780 milioni per il 2024;
  • 1.035 milioni per il 2025;
  • 1.300 milioni per il 2026;
  •  1.780 milioni per il 2027;
  • 1885 milioni per il 2028;
  • 1.700 milioni per il 2029;
  • 1.430 milioni per il 2030;
  • 1.460 milioni per il 2031;
  • 260 milioni per il 2032.

L’obiettivo dell’esecutivo, più volte ribadito dal ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, è di arrivare all’approvazione del progetto definitivo del Ponte entro la fine del prossimo anno.