LFA Reggio: Nino Barillà a tutto campo tra desideri, ripescaggio e marchio

"Essere capitano della squadra della tua città è gratificante". Poi il racconto della rete stagionale più emozionante

A pochi giorni dalla sfida play off tra la LFA Reggio Calabria e la Vibonese, parla a Gazzetta del Sud il capitano amaranto Nino Barillà: “Ci presenteremo con il piglio giusto, quello che ci accompagna da diversi mesi. In gara secca tutto è possibile e proveremo a regalare una soddisfazione ai nostri tifosi. La rete più emozionante? Quella messa a segno con il Città di S. Agata, alla vigilia della partita avevo perso mio nonno, per me un secondo padre. Riguardo il ripescaggio siamo consapevoli che non dipenderà da noi, ma è chiaro che ci speriamo. Sarebbe fantastico riabbracciare il professionismo con un anno di anticipo.

Essere capitano della squadra della tua città è gratificante. Ritengo comunque di avere le spalle larghe e l’intento è trasmettere a chi non è di Reggio il peso della maglia amaranto. Quando ho deciso di tornare coltivavo il sogno di diventare capitano e ringrazio i compagni per la fiducia accordatami.

Nome e marchio? La dirigenza sta lavorando per rimettere ogni tassello al proprio posto, non va dimenticato che negli ultimi anni qualcosa è andato storto. Invito quindi la gente a pazientare perchè ci vogliono i tempi tecnici. Le questioni extracampo non devono minimamente interessarci. La società ha sempre rispettato gli impegni concordati e nel corso delle settimane non ci ha mai fatto mancare il proprio sostegno. Il mio desiderio è chiudere la carriera con questa casacca che mi ha trasmesso tante emozioni“.