Reggio, turisti soddisfatti a metà: ‘Città splendida’. E sul Lido: ‘Ma questo cos’è?

Un pungo nell'occhio per i turisti ed uno allo stomaco per i reggini. Ecco cosa pensano gli ospiti della Silver Dawn del Lido Comunale

C’era da aspettarselo che l’occhio dei turisti cadesse proprio lì: sul lido comunale abbandonato. Un’immensa struttura che da anni necessita di un restyling, purtroppo ancora non iniziato a causa dei tanti, forse troppi, passaggi burocratici.

Se da una parte vi era la speranza che gli ospiti della Silver Dawn, crociera di lusso, approdata questa mattina a Reggio Calabria, percepissero solo il bello della città dello Stretto, dall’altra è necessario fare i conti con la realtà e, come era prevedibile, un gruppo di turisti è rimasto particolarmente colpito da quel “mostro” in pieno centro città, sul km più bello d’Italia, che stona con l’ambiente circostante.

Il tour del lido comunale dei turisti della Silver Dawn

Foto Lido Comunale 3

Provenienti dall’Austria, i quattro turisti, hanno raccontato ai microfoni di CityNow, di non aver potuto evitare di notare un grande paradosso.

“È la prima volta che veniamo a Reggio Calabria. La città ha un panorama mozzafiato ed è proprio il paradosso dello spettacolo dello Stretto a confronto con questo rudere (il lido comunale ndr.) ad aver destato la nostra curiosità”.

I turisti stranieri, infatti, hanno compiuto un vero e proprio tour della struttura, godendo della bella vista di cui è possibile godere dal terrazzo a cui si accede dal pontile che porta anche alla torre Nervi.

“Sicuramente – ha detto uno di loro – 40 anni fa era una struttura bellissima, caratteristica della città. Nel 2023, dovrebbe essere decisamente riqualificato”.

Un pugno nell’occhio per i turisti ed uno allo stomaco dei cittadini, ancora una volta costretti a dover fare i conti con un lido comunale ormai in pieno stato di degrado.

Nella giornata di oggi, inoltre, era stato programmato l’inizio dell’abbattimento della cabine, area fatiscente e spesso occupata abusivamente. Di lavori in corso, su quel fronte, neanche l’ombra.