Lo spettacolare concerto di Giuliano Palma a Reggio Calabria [FOTO]
16 Settembre 2015 - 13:52 | di Federica Geria

di Anna Biasi – Un timido e riservato Giuliano Palma si presenta a Reggio Calabria e non si concede alla stampa. Resta blindato nel suo furgoncino bianco nel backstage a Piazza Indipendenza, esce un momento per augurare buona fortuna al suo gruppo con un pugno contro pugno e poi “fugge” letteralmente sul palco. Molto più disponibile, invece, agli scatti fotografici la sua giovane band che nell’attesa si mette in posa. L’evento è stato voluto, come sottolinea la presentatrice Alessia Digiò, dall’amministrazione provinciale, da Giuseppe Raffa ed il consigliere Francesco Cannizzaro.
Palma ripropone molte canzoni del suo ultimo album “Old boy” come “Così lontano”, “Un bacio crudele” “Come ieri”, la canzone realizzata anche con la collaborazione di Marracash.
L’elegante cantante ska, soul and blues si esibisce con i suoi piedi leggiadri e fa ballare tutto il pubblico sulle note di “Testardo io” della cara Iva Zanicchi e con le luci bianche della notte canta coinvolgendo il pubblico e liberandosi della giacca “Tutta mia la città” degli Equipe 84. E arriva un forte applauso dopo l’esibizione della cover “I say i’ sto cca” e queste sono le poche parole che pronuncia alzando le mani al cielo “Questo applauso è dedicato a lui…grazie Pino Daniele”…come a voler dire “ci manchi”.
L’artista si fa poi attendere sul palco per il cambio d’abito, dovuto probabilmente al forte caldo, tornando così con una camicia asciutta ma sempre con i suoi occhialini neri che non toglie mai. Nel frattempo, però, ci intrattiene la sua orchestra con il bravissimo Marco Scipione che con il suo sassofono fornisce prova del suo talento. Il tempo si prolunga e sembra che Giuliano Palma non voglia salire più sul palco. E finalmente eccolo, rientra e fa ballare anche gli over ‘40 al suon di Wonderful life, singolo di Black targato 1985, arrangiato anche da Ace of Base a e recentemente anche da Avril Lavigne e Zucchero.
Ma la tradizione Reggina non può aspettare, i fuochi devono esplodere, e Giuliano Palma non fa in tempo a cantare Messico e Nuvole che il cielo è già illuminato e sulle note di arrivederci Roma good bye… au revoir…, “Arrivederci Reggio Calabria” che il pubblico è in fuga verso la stazione centrale per vedere più da vicino lo spettacolo pirotecnico che conclude la Festa della Madonna della Consolazione.
Ph. Manolo
