Sanità in Calabria, Longo a La7: 'Non ho mai avuto paura'

Il neo commissario, ospite di Lilli Gruber, ha parlato della sanità in Calabria

Tour di interviste per il nuovo commissario ad acta per la sanità in Calabria. Guido Longo, da poco arrivato a Catanzaro, dopo aver accettato la nomina da parte del Governo Conte II, ha più volte risposto alle domande della stampa lasciando trapelare quelle che saranno le caratteristiche del suo mandato: legalità ed efficienza.

Sanità in Calabria: Longo a La7

Longo, ospite di Lilli Gruber nella puntata di Otto e mezzo, ha ha illustrato agli italiani il suo modo di operare e cosa è necessario fare in Calabria per portare a termine l’incarico accettato.

Eleggere un nuovo commissario non è stato affatto semplice, basti pensare alla girandola di nomi che ha portato la Calabria all’assenza di un commissario, nonostante fosse previsto dal Decreto Calabria bis, per quasi un mese.

L’ex questore di Reggio Calabria è breve e conciso nelle sue risposte, che non lasciano spazio ad interpretazioni. Un uomo del fare, pragmatico e pronto all’azione.

“Non ho mai avuto paura, ho sempre fatto quello che è previsto dalla legge”.

E sulla situazione calabrese:

“In Calabria c’è la ‘ndrangheta si, ma anche il malaffare ed è mio compito evitare che certe dinamiche si inneschino all’interno del sistema sanitario”.

Gli obiettivi di Longo

Il commissario, durante il programma TV di La7, ha inoltre raccontato:

“Ci siamo già sentiti con Gino Strada. Sono felice di collaborare con lui. Se vogliamo raggiungere dei risultati la partecipazione di tutti è l’unica soluzione”.

Il commissario ha concluso:

“Bisognerà lavorare sull’aumento del trend di qualità delle prestazioni sanitarie territoriali. Sanare e ripristinare l’equilibrio di bilancio che al momento non esiste”.

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