Luca Gallo: 'La Reggina torna a casa'. Inizia il conto alla rovescia

Ci si prepara al grande rientro. Come si comporrà il nuovo settore giovanile?

“Sono molto emozionato, è una cosa bellissima. Era la prima cosa che mi sono prefissato al mio arrivo a Reggio, abbiamo ripreso cognome e casa. Utilizzeremo il centro h24 e spero che i reggini possano vedere il Centro Sportivo come un punto di unione, ora parteciperemo anche al bando della Città Metropolitana”.

Queste le dichiarazioni del massimo dirigente nel momento in cui è diventata ufficiale l’assegnazione del centro sportivo S. Agata alla Reggina. La società, che grazie sempre a Luca Gallo aveva già trovato spazio necessario per consentire alla prima squadra lo svolgimento degli allenamenti, esattamente fra tredici giorni farà rientro totale all’interno della struttura, grazie, come detto, alla vittoria del bando con un esborso di circa 400mila euro.

Da giorni, i tecnici incaricati dal presidente, lavorano all’interno del centro sportivo per quelli che dovranno essere gli interventi migliorativi, con l’obiettivo di rendere quella che da sempre è definita la casa della Reggina, un posto oltre che utile per lo svolgimento delle attività, anche accogliente dal punto di vista estetico.

Si sta riorganizzando anche il settore giovanile con la nuova figura rappresentata da Alessio Spataro. Da capire quali saranno le intenzioni della società riguardo la composizione delle varie categorie e se vi sarà spazio anche per la scuola calcio. In questo ultimo caso la Reggina potrebbe chiedere nuovamente appoggio all’ex dirigente Fortunato Martino che, nella stagione da poco conclusa, ha ospitato l’intero settore giovanile amaranto all’interno delle strutture di Parco Longhi Bovetto e Clivia Reggio Village.