Caso Lucano, Fiorello: "I mafiosi sono in libertà e Mimmo non può tornare a Riace"

"Vergogna". Ecco le parole di Beppe Fiorello a difesa di Mimmo Lucano, l'ex sindaco che, a causa del divieto di dimora, non può tornare a Riace

Sempre vicino al sindaco di Riace, Beppe Fiorello non poteva esimersi dal commentare quanto avvenuto in questi giorni. I riflettori si accendono sul Mimmo Lucano e e su un suo possibile ‘ritorno a casa’.

“Camorristi, mafiosi, politici corrotti, evasori ai domiciliari o la libertà totale e, in alcuni casi addirittura stare sui banchi del parlamento, #mimmolucano invece non può nemmeno stringere la mano del padre nel momento più duro dell’esistenza umana, l’addio alla vita. Vergogna!”.

Queste le parole postate su Twitter dall’attore che commenta l’impossibilità per l’ex sindaco di Riace di star vicino al padre gravemente malato a causa del divieto di dimora al quale è sottoposto.