Il make up artist reggino Dario Caminiti conquista Montecarlo. "Il volto è la mia tela"

Nonostante la moda di emigrare, Dario Caminiti ha deciso di non recidere le radici con la città che lo ha visto crescere e continua a 'scolpire' a modo suo la bellezza a Reggio Calabria

Da Reggio Calabria al Montecarlo Film Festival. Quella del giovane make up artist reggino è una passione che lo ha condotto molto lontano. Lontano non come destinazione, bensì come livello di professionalità.

Nonostante la ‘moda‘ di emigrare, Dario Caminiti ha deciso di non recidere le radici con la città che lo ha visto crescere, ma di perseverare nel suo obiettivo: portare la bellezza in un luogo in cui, tanti, hanno dimenticato la sua esistenza.

Il truccatore reggino nonostante il successo, riscosso negli anni, non ha abbandonato la città, ma ha continuato a lavorare nel nostro territorio, spostandosi per presenziare agli imperdibili appuntamenti della moda e dello spettacolo.

Ultimo fra questi è proprio il Montecarlo Film Festival. Riprese televisive, ospiti nazionali ed internazionali del mondo del cinema e della canzone ed ancora spettacoli e performance di artisti famosi in tutto il mondo, questo lo scenario con cui Dario è venuto a contatto nei giorni scorsi.

Grazie al suo inimitabile talento il truccatore reggino non solo ha avuto la possibilità di “impreziosire” i volti di note celebrities, ma ha potuto vivere l’evento a 360º.

“Far parte del servizio make up dell’evento è stato sicuramente gratificante. L’esperienza al Montecarlo Film Festival però mi ha permesso di ricordare quanto sia bello partecipare a questo tipo di eventi. L’emozione del backstage mi travolge sempre, così come quella di tutta la preparazione in generale. L’eleganza e la classe del Red carpet, l’organizzazione delle conferenze stampa, la presentazione degli spettacoli sono qualcosa che non smette mai di stupire”.

I volti noti del cinema e dello spettacolo che hanno accompagnato il make up artist reggino in questo viaggio sono tra i più noti.

Edoardo LeoSandra Milo, Ezio Greggio, Mathilda May  Romina Pierdomenico, per citarne alcuni. E ancora Antonio Albanese, Carlo Verdone, Paolo Genovese, Gerry Scotti, Elenoire Casalegno, Juliana Moreira, Edoardo Stoppa. 

Dario Caminiti, in questo avventura, è stato accompagnato dai colleghi de “La Truccheria” di Bologna, affiliati con il noto brand Make Up For Ever.

“Non mi sono mai staccato dalla mia terra – confessa Dario a CityNow – questo però non esclude la mia partecipazione ad eventi importanti come quello di Montecarlo o la Fashion Week di Milano”.

Quest’ultima è infatti diventata un vero e proprio appuntamento fisso per il reggino che, da anni, non perde un’edizione.

La passione per il trucco è nata per caso, ma è correlata da una serie di studi che fanno di Dario un vero e proprio artista.

“Dopo il diploma al liceo artistico e la laurea presso l’Accademia delle Belle Arti, ho capito che lo studio delle materie anatomiche e morfologiche mi avrebbe aiutato a trasformare il make up in un arte. Perciò ho trasformato il materiale accademico in quello professionale. Ho fatto del fondotinta il mio colore acrilico e dell’ombretto la mia polvere di gessetto e ho cominciato a scolpire sui volti delle persone le loro peculiarità”.