Medicina a Reggio, Dattola smonta l'idea di Latella: 'Fa sorridere. Proposta per finire sui giornali'

'Hanno seguito Cosenza, come fanno i bambini. Quanta improvvisazione...', tuona Dattola, che punge anche Falcomatà

Puntata particolarmente scoppiettante di ‘Live Break’ (CLICCA QUI  per rivederla), il dibattito sulla possibile istituzione di un corso di laurea in medicina non trova il favore del già candidato a sindaco Lucio Dattola, che tuona nei confronti del consigliere Giovanni Latella, ideatore del progetto.

“Sono 44 anni che faccio il medico, ancora oggi è il mio lavoro. L’idea di Latella mi fa sorridere, ha seguito subito la proposta fatta da Cosenza, questo dimostra l’improvvisazione della classe politica reggina. Vorrei chiedere a Latella: ha fatto una ricerca analitica, uno studio per capire  le reali esigenze della sanità del territorio, o l’ha lanciata cosi tanto per uscire sui giornali?”, ha dichiarato Dattola.

L’ex presidente della Camera di Commercio insiste.

“Il consigliere Latella dimentica che ci sono altre facoltà di medicina nel breve raggio di chilometri. Aiamo nelle mani di improvvisati, come mai per 8 anni la maggioranza non ci aveva pensato e hanno deciso subito dopo la proposta di Cosenza dicendo ‘ah no, la vogliamo anche noi?’ sono ragionamenti da bambini, fatti senza studio. Abbiamo medicina a 1 chilometro, ovvero a Messina”.

Presente negli studi di CityNow l’assessore comunale alle attività produttive Angela Martino, che ha risposto alle considerazioni espresse da Dattola e difendendo la bontà della proposta del consigliere Latella.

Alle affermazioni dell’assessore Martino, che ha evidenziato come l’amministrazione rappresenti la voce dei cittadini che hanno espresso un voto, Dattola ha replicato seccamente:  “Anche il sindaco Falcomatà aveva detto che la stella polare dell’amministrazione sarebbe stata la legalità, e abbiamo visto come è finita…Ne abbiamo viste di tutti i colori, meglio lasciar perdere”.

Dattola ha partecipato in collegamento a Live Break a poche ore dalla firma che lo ha designato nuovo commissario di Azienda Calabria Lavoro.

Ai microfoni di CityNow racconta della nuova avventura.

“Calabria Lavoro è l’ente strumentale più grosso della regione, si occupa di lavoro, occupazione, formazione e tante altre competenze. Riguarda più di 500 figure e la professionalizzazione di tante categorie, non pensavo fosse un ente così importante.

C’è un continuo tourbillon di bandi interessi etc, ringrazio il presidente Occhiuto per aver pensato a me. C’è l’obiettivo di trasformarlo in agenzia regionale e dare maggiore peso a questo ente. È un impegno arduo ma che mi stimola, spero di poter fare bene”, le parole del neo commissario di Calabria Lavoro.