Mimmo Toscano: ‘La più grande soddisfazione? Portare la tua città a vincere’
Il tecnico indica le squadre favorite per la vittoria del campionato. Mirabelli? Sarebbe bello lavorare ancora insieme
08 Settembre 2021 - 12:00 | redazione

Lunga intervista a TMW Radio rilasciata dal tecnico reggino, ex Reggina, Mimmo Toscano e tanti gli argomenti trattati. Di seguito alcuni passaggi che riguardano soprattutto il campionato di serie B:
Voglia di tornare in pista
“Questo desiderio deve esserci sempre, perché se manca la passione è la fine, invece ho tanta voglia di ritornare in pista, ma bisogna aspettare la sfida giusta. Quando si inizia a far questo mestiere, da allenatore o calciatore, è un percorso lungo, difficile, ma si lavora per quello, si cerca di migliorare sempre perché il calcio è in continua evoluzione. La carriera è fatta di opportunità, credo che tutti siano bravi, ciò che cambia tra un allenatore e l’altro sono le opportunità”.
Serie B come serbatoio per la A
“Credo che nel calcio italiano stia cambiando la filosofia, si va alla ricerca del giovane interessante, bisogna avere la pazienza di farlo sbagliare, è l’inizio di un percorso importante che potrebbe portare frutti nel corso degli anni. Ci sono modelli, come l’Atalanta, che all’inizio era il Cittadella della Serie A. Il Crotone ha questa filosofia ed ha fatto un mercato in uscita spettacolare”.
Le favorite ed il solito campionato di B
“Rispetto agli altri anni, con le dovute proporzioni, ci sono stati più movimenti rispetto alla Serie A. Monza, Parma e Lecce favorite? Ci sono anche Brescia, Benevento, il solito Cittadella. Il Frosinone, che secondo me ha fatto una grande squadra. Sarà sempre un campionato difficile, ci sarà la sorpresa, la delusione, ma vedo un campionato livellato verso l’alto, che si sta avvicinando pian piano al livello della massima serie”.
L’esperienza con la Reggina e Mirabelli
“Il campionato vinto con la Reggina? Anche da calciatore a Reggio ho vinto il campionato. Personalmente è ciò che ti dà più soddisfazioni, portare la tua città a vincere il campionato, sentirti dire grazie, la ricorderò per sempre. Col direttore Mirabelli c’è un’amicizia da quando eravamo calciatori, un’amicizia che va oltre l’aspetto professionale. Sarebbe bello tornare insieme a lavorare. Per me al Milan ha fatto grandi cose”.