Reggio, a Mosorrofa il progetto ‘Borgo della Musica’: raggiunti tutti gli obiettivi

Murales, giovani e riqualificazione: il Progetto Mosorrofa Borgo della Musica si conclude con un successo e un nuovo impegno per il futuro del borgo

Murales Mosorrofa ()

La parrocchia San Demetrio Mosorrofa comunica che giovedì 27 novembre alle ore 17:00, nella Sala Antonino Caridi sita in via Strapunti Largo Leotta a Mosorrofa (RC), si terrà l’incontro di chiusura del Progetto “Mosorrofa Borgo della Musica”. Il progetto è risultato vincitore del bando nazionale di Progettazione Sociale “Idee in movimento” promosso dal Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (MLAC) in collaborazione con Caritas Italiana, Progetto Policoro e Uff. Naz. per i problemi sociali e il lavoro.

Sarà il sac. Domenico Labella, parroco a Mosorrofa, ad avviare i lavori. Antonino Crucitti, referente del progetto, proporrà la relazione di chiusura nella quale metterà in rilievo quanto realizzato e come. Si può già anticipare che tutti gli obbiettivi prefissati nella descrizione sintetica del progetto Mosorrofa Borgo della Musica in fase di presentazione sono stati raggiunti:

  • La realizzazione dei tre murales
  • Il coinvolgimento del paese
  • Il coinvolgimento dei giovani
  • L’aver indicato in modo visibile e concreto una possibile via da percorrere per futuri interventi di risanamento del tessuto urbanistico e di abbellimento dello storico borgo.
Locandina Relazione Finale MURALES

La manifestazione di chiusura PROGETTO non vuol dire chiusura dell’esperienza. Come indicato più volte, questo PROGETTO aveva uno spazio temporale di un anno, ma il progetto paese continuerà e si è già in attesa di nuovi sviluppi.

Interventi, partner e mostra laboratorio

Un sentito grazie per la partnership al progetto va all’Avv. Lucia Zavettieri, dirigente del Liceo T. Campanella-M. Preti-A. Frangipane, che ha consentito con la sua disponibilità la realizzazione di questo progetto e che nel suo intervento si spera possa ribadire una continuità d’impegno. Il plesso scolastico G. Verga di Mosorrofa, che annovera tra i suoi studenti alunni di Mosorrofa, Sala di Mosorrofa, Cataforio, San Salvatore e Cardeto, sarà rappresentato dal dirigente dell’Istituto Comprensivo Catanoso-De Gasperi-San Sperato-Cardeto, prof. Marco Geria, e dal responsabile di plesso, prof. Roberto Siclari.

Interverranno il Segretario Nazionale del MLAC Maurizio Biasci, Pasquale Andidero, Tutor del Progetto, e Giuseppe Nicolò, coordinatore. I murales sono stati realizzati in due pareti esterne della Sala parrocchiale A. Caridi da alunni del Liceo Artistico in collaborazione con alcuni giovanissimi del paese guidati dall’insegnante Turiano Maria Pia. Loro interverranno raccontando la loro esperienza non solo artistica, ma di condivisione di un lavoro e di come si possano realizzare cose belle anche divertendosi.

Murales Mosorrofa ()

Partner del Progetto, oltre ai già citati Azione Cattolica Mosorrofa, il Liceo M. Preti-A. Frangipane e l’Istituto Comprensivo Catanoso-De Gasperi-San Sperato-Cardeto, sono anche:

  • Comitato di Quartiere Mosorrofa
  • Vivarium
  • Attivamente
  • Radio Mediterranea
  • Filarmonica San Demetrio
  • Orchestra Giovanile dello Stretto

Tutti interverranno con una propria rappresentanza. Sarà visitabile per tutta la durata dell’incontro e anche dopo una interessante e gradevole Mostra Laboratorio di Ecologia Musicale “Se li butti te li suono” curata da Pino Nicolò. Allieterà la serata con le sue note la Filarmonica San Demetrio diretta dal maestro Antonino Schiavone.

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Da progetto a sfida per il futuro del borgo

Si chiude un progetto a tempo, ma si apre una sfida a lungo termine che mira a coinvolgere, in modo corale o singolarmente, tutti (associazioni, movimenti, gruppi, scuole, singoli cittadini) a fare di Mosorrofa un luogo da visitare, un luogo che possa creare lavoro, un borgo che torni a essere quello che già era negli anni ’60 con un cinema, luoghi d’incontro, bar, pizzerie, biblioteca, un campo sportivo dove si giocava in categoria e d’estate tornei frequentati da squadre che arrivavano da tutta RC e anche dalla provincia. Una riqualificazione che vuole guardare in avanti verso il futuro, con un piede di gratitudine e di memoria verso chi ha contribuito a rendere incantevole e speciale la Mosorrofa di ieri, per tornare al periodo, anni ’60-’80, quando dal centro città, nel fine settimana, moltissimi visitatori si riversavano a Mosorrofa per godere della sua ospitalità.