Una mostra per l'Hospice a Palazzo San Giorgio, Falcomatà: "Non vi lasceremo soli"

"Faremo di tutto affinché la “Via delle stelle” possa proseguire nel suo operato". Le parole del sindaco Falcomatà sulla mostra dedicata all'Hospice

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, questa mattina nei saloni di Palazzo San Giorgio, ha incontrato una delegazione di volontari che prestano la loro opera al servizio dell’Hospice “Via delle Stelle”. L’obiettivo è quello di organizzare, nella galleria del Comune, una mostra fotografica che, nei giorni delle prossime festività mariane, possa servire a sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica ed a lanciare una raccolta fondi a sostegno della struttura destinata ai malati terminali.

Ma non solo: gli scatti realizzati dal fotografo Filippo Latella, vogliono trasmettere l’immagine di umanità e dignità degli operatori, dei pazienti e dei familiari di questi ultimi, nei momenti più difficili, drammatici e delicati di un’intera vita.

«Saremo sempre al fianco dell’Hospice – ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà perchè, da 13 anni, eroga un servizio di cure palliative specialistiche oncologiche e non che, probabilmente, rappresenta un unicum nell’intero territorio regionale.

Per questo, è bene ribadirlo, è obbligatorio pensare ai bisogni degli ammalati e dei loro familiari, tenendo in considerazione anche le necessità delle altissime professionalità dedicate anima, cuore e corpo ad una causa nobilissima. Parliamo di medici, infermieri, fisioterapisti psicologi e di tutte quelle categorie che, di fatto, rappresentano un faro per quanti, purtroppo, si trovano a vivere gli ultimi giorni terreni».

Il primo cittadino ha aggiunto:

«É in luoghi come l’Hospice che si può misurare la dimensione del saper essere umani. Come sindaco e privato cittadino, ma più in generale come amministrazione comunale, faremo tutto quanto rientri nelle nostre corde e nelle nostre possibilità affinché la “Via delle stelle” possa proseguire nel suo operato in tutta tranquillità e continuare ad essere uno dei luoghi più significativi per una società che si reputa civile per davvero».