Municipi della discordia a Reggio: Commissione sconvocata per frizioni nella maggioranza

Lo 'scatto in avanti' del presidente Giuseppe Marino non gradito a parte della maggioranza. Alla base questioni politiche legate all'emendamento Cannizzaro?

“Ritorno dei Municipi a Reggio, 5 ‘mini sindaci’ per gestire meglio la città. Si avvicina il ritorno dei Municipi, novità importante in riva allo Stretto. Come funzionerà il nuovo sistema e come si voterà”. L’articolo pubblicato ieri sulle nostre pagine, ha fatto il focus sulla situazione relativa al futuro ritorno dei Municipi, che (per chi non lo sapesse) è previsto per legge.

Era prevista, come riportato, una seduta di Commissione per questa mattina, proprio sul tema dei Municipi. La seduta della II Commissione però, presieduta dal consigliere Giuseppe Marino, non si è mai tenuta ed è stata sconvocata all’ultimo minuto. Per quali motivi? Ufficialmente per “impegni professionali” del presidente Marino. La verità però è un’altra.

Secondo quanto raccolto, l’articolo pubblicato sulle nostre pagine ha causato frizioni all’interno della maggioranza. Nella serata di ieri, nelle chat di maggioranza alcuni messaggi lasciavano trapelare mal di pancia e divergenze rispetto all’articolo, che comprende al suo interno dichiarazioni dello stesso Giuseppe Marino.

Un decentramento che non sarà esclusivamente dedicato ai servizi, ma comprenderà molto di più.

“Il ritorno ai Municipi non deve risolversi in un puro decentramento amministrativo, ma prevedere spazi e luoghi che siano di partecipazione democratica alla vita della comunità cittadina. Luoghi in cui si possano esprimere idee e contributi alla crescita del tessuto sociale.

Occorre superare l’idea del passato in quanto la Città può sostenere un numero più basso al fine di poter attuare un decentramento amministrativo e politico-istituzionale efficace, sfruttando al massimo la disponibilità offerta dal legislatore”.

Queste, in sintesi, le parole di Giuseppe Marino. Doveroso specificare, come già fatto ieri, che non si tratta di dichiarazioni rilasciate dal consigliere comunale e metropolitano alla nostra testata ma di affermazioni riportate all’interno di un comunicato stampa dell’amministrazione comunale, datato 18 marzo.

Parole che erano forse sfuggite a parte della maggioranza, che sembrerebbe non aver gradito lo ‘scatto in avanti’ del presidente Marino. Da qui, la scelta di sconvocare la seduta di Commissione prevista per questa mattina e ricomporre i cocci dopo le frizioni emerse nella serata di ieri.

Alla base delle divergenze interne alla maggioranza, possibili questioni sulle modalità, le tempistiche e il funzionamento dei Municipi, una volta che il ritorno sarà diventato realtà attraverso le urne. Difficile però non pensare (anche) ad una questione politica. Il ritorno dei Municipi infatti è favorito da uno degli emendamenti a firma del deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro.

Risorse per 700 mila euro erano state stanziate per il ripristino, poi diventate 600 mila euro a causa delle lungaggini che hanno rallentato l’iter.

“Non avendo il Comune fatto nulla nel 2023, nonostante il sollecito dei consiglieri di Forza Italia Milia, Vizzari, Maiolino e di tutto il centrodestra, si sono persi 100 mila euro e di conseguenza adesso ne rimangono 600 mila, somma importante che può certamente essere utile. Bisogna però accelerare per non perdere ulteriore tempo e risorse”, aveva affermato Cannizzaro in una conferenza stampa datata 9 marzo.

Il capogruppo Federico Milia, assieme ai colleghi Roberto Vizzari e Tonino Maiolino, aveva inoltre evidenziato.

“I nostri diversi solleciti erano serviti per far partire i lavori in Seconda commissione, con le prime audizioni e sedute di commissione, negli ultimi mesi però tutto si è bloccato.

Si è perso tempo prezioso, oggi ci ritroviamo qui per sollecitare nuovamente il sindaco Falcomatà e l’amministrazione a far ripartire l’iter. Ricordo che c’è una legge che prevede il ripristino delle circoscrizioni anche per le città sotto i 250 mila abitanti.

Siamo convinti che saranno un presidio importante per i cittadini e che permetterà non soltanto di riavvicinare i reggini agli amministratori ma anche di poter seguire i servizi essenziali e altre tematiche in modo più accurato e costante”, le parole dei consiglieri comunali azzurri

La volontà di non fornire un assist involontario a Cannizzaro e a Forza Italia in piena campagna elettorale per le elezioni europee uno dei possibili fattori che ha causato il disappunto di parte della maggioranza, con il sindaco Falcomatà che nella chat avrebbe evidenziato come il punto di vista e la visione del presidente di Commissione Giuseppe Marino sul ritorno dei Municipi non fosse stato prima “condiviso” con l’amministrazione.

Allo stesso tempo, da parte della maggioranza le considerazioni sono incentrate anche su una serie di fattori (tra questi il costo complessivo e le risorse da individuare, le sedi fisiche da dedicare ai 5 Municipi) che ancora non sono del tutto chiari e chiariti, nemmeno affrontati in apposite riunioni di maggioranza.

Meglio quindi ‘parcheggiare’ per qualche giorno la questione, rinviando la seduta della Commissione Affari Istituzionali dedicata all’iter che porterà al ripristino dei Municipi prevista per oggi. All’interno della maggioranza, magari con la complicità della prossima riunione, si proverà a capire quale sarà l’indirizzo da prendere e al contempo appianare le divergenze emerse ieri sera.