Reggio, murales presentati alla città. Falcomatà: 'Il nostro modo di ricordare il 25 aprile' - FOTO

Le due opere d'arte raffigurano Malerba e Teresa Gullace. Falcomatà: "Hanno combattuto per opporsi al regime nazifascista a costo di sacrificare la loro vita"

Molto discussi, ma finalmente terminati. La città di Reggio Calabria si colora di due nuove opere che non danno un contributo semplicemente estetico, ma anche storico. I murales raffiguranti Malerba e Teresa Gullace sono testimonianza di quella Resistenza tutt’oggi mai dimenticata grazie alla quale, ogni anno, l’Italia celebra il 25 aprile, la Festa della Liberazione.

I murales per non dimenticare la storia del 25 aprile

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Questa mattina, si sono tenuti tre distinti momenti in cui l’Amministrazione Comunale e la Città Metropolitana, insieme all’Associazione Nazionale dei Partigiani d’Italia e a numerose associazioni, hanno celebrato la ricorrenza del 25 aprile, Festa di Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. L’inaugurazione della panchina bianca, il momento di raccoglimento alla stele del partigiano e, infine, la cerimonia per i nuovi murales cittadini.

In via Enna, a Largo Botteghelle, ha avuto luogo l’omaggio al partigiano Pasquale Brancatisano, nome di battaglia “Malerba”, ed a Teresa Gullace, con la presentazione alla città dei due murales che ne preservano la memoria e ne tramandano le gesta ed il sacrificio in nome della libertà. Per l’occasione sono stati presenti il sindaco di Cittanova, Cosentino, ed il vicesindaco di Samo, Bruzzaniti, paesi natali dei due valorosi cittadini metropolitani. Con la loro, anche la testimonianza degli eredi di Brancatisano e Gullace. Presenti anche gli autori delle due grandi opere murarie, gli artisti Daniele Geniale e Luis Gomez De Teran, oltre a Salvatore Velotti di “Inward – Osservatorio sulla Creatività Urbana”. In questa circostanza, non sono mancati i contributi di Anpi, col suo presidente Antonio Casile, e di Francesco Alì del Sunia.

Il commento del sindaco Falcomatà

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“Le genti che passeranno e vedranno queste due opere d’arte che ricordano due nostri conterranei, il Partigiano Malerba e Teresa Gullace, che hanno combattuto per opporsi al regime nazifascista a costo di sacrificare la loro vita.

È il nostro modo per celebrare il 25 aprile, per festeggiare la liberazione, per ribadire che Reggio è una città aperta, inclusiva, solidale, antifascista, dove la diversità è fonte di ricchezza e dove la memoria si esercita anche attraverso l’arte e la bellezza. Viva Reggio Calabria, viva l’Italia, viva il 25 aprile!

Ps: chi critica questi murales sappia che lo può fare perché in passato qualcuno è morto per dargli la possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero e manifestare le proprie idee e opinioni”.

Lo ha scritto in un post su Facebook il sindaco di Reggio Calabria.