Natale di Reggio, la Giunta lavora per creare il clima natalizio: si a luminarie e mercatini

Approvate le linee di indirizzo. Ora l'avviso pubblico. Tutte le iniziative rimangono in bilico per l'emergenza sanitaria

‘A Natale puoi’, recita un motivetto pubblicitario che è ormai diventato un meme inesorabile negli ultimi anni. E in questo funesto anno bisesto ancor di più, vista la piaga del Covid 19 che sta complicando e orientando i comportamenti di tutti anche in vista delle festività natalizie.

La sacralità della festa, poi, richiama alla mente l’altro detto in voga a Reggio e riferito alla Patrona della città: “Cu terremoti, cu guerra e cu paci, sta festa si fici sta festa si faci”. Come sappiamo bene, il Covid ha potuto più della tradizione sfatando il mito della festa a tutti i costi. D’altra parte, l’autentica fede popolare, è appagata dalla discesa settembrina della Sacra Effigie in città, che dalla Cattedrale del Duomo veglierà sui reggini – sempre per motivi legati all’emergenza sanitaria – anche la notte di Natale.

NATALE A REGGIO: LE LINEE DI INDIRIZZO

Palazzo San Giorgio, nel rispetto delle normative in atto, prova a dare una parvenza di normalità a queste festività, già fortemente limitate in ogni loro aspetto dai Decreti annunciati dal Presidente del Consiglio.

Nella seduta dell’esecutivo di venerdì scorso 4 dicembre, la giunta ha quindi deciso di fissare delle linee di indirizzo generali per la realizzazione del “Natale di Reggio”, con particolare riferimento alle istallazioni di luminarie ed alla realizzazione dei mercatini di natale.

Con la delibera n° 187, su proposta degli assessori Irene Calabrò e Rosanna Scopelliti, si stabilisce quindi di avviare le procedure per l’acquisizione di contributi da Enti pubblici, finalizzate alla realizzazione di luminarie e addobbi in città o alla realizzazione di altri progetti sul tema del Natale.

L’iniziativa prende le mosse dalle Linee programmatiche di mandato del sindaco Falcomatà che, tra gli obiettivi strategici prevede il “Rilancio del Turismo e destagionalizzazione dei flussi” e, nell’ambito di questa l’azione “Natale di Reggio – iniziativa celebrativa”.

Il periodo utile per creare un minimo clima natalizio è quello tra l’8 dicembre e il 10 gennaio, compatibilmente con le esigenze di sicurezza e sanità pubblica, visto che a causa della grave emergenza sanitaria molti degli eventi che si programmavano per il periodo natalizio non potranno essere realizzati.

REGGIO CALABRIA, SI ALLE LUMINARI. ALBERO A PIAZZA DUOMO

È chiaro che in un quadro sanitario come quello che stiamo vivendo gli spazi di agibilità del Comune sono ridotti al lumicino. Le iniziative che si vorranno intraprendere sono fortemente condizionate dai pareri dell’Asp, e da eventuali nuove disposizioni governative che potrebbero sopraggiungere.

Ma c’è anche una limitata agibilità economica da tenere in conto. Vista la carenza di disponibilità finanziarie da parte del Comune – si legge in delibera – l’Ente ha chiesto alla Città Metropolitana un contributo finalizzato alla realizzazione di luminarie e addobbi in città o alla realizzazione di altri progetti sul tema del Natale.

Le installazioni luminose artistiche, da considerarsi quale elemento di attrattiva turistica, dovranno interessare le sole zone del Corso G. Garibaldi, Piazza Italia (prospetti Palazzo S. Giorgio e Palazzo Alvaro).

L’albero di natale cittadino, continuerà invece ad ergersi lì dov’è stato negli ultimi anni, illuminando Piazza Duomo.

MERCATINI A REGGIO, IL SI DELLA GIUNTA E IL NO DEL GOVERNO

Le consuete casette in legno (di dimensioni massimo 4/6 mq), per come previsto in delibera, dovevano essere state ubicate nelle seguenti zone:

Piazza Duomo (max n. 10), Piazza Italia (max 6), Piazza Garibaldi (max 8), Piazza Castello (max 10), Corso Garibaldi tratto antistante Villa Comunale (max 6) per la vendita di oggetti artigianali, addobbi, strenne natalizie e produzioni tipicamente agroalimentari natalizie, escludendo ogni forma di somministrazione di alimenti e bevande. Viale Amendola (max 10) per la vendita di prodotti attinenti alle festività natalizie, e Piazza della Consegna (n. 8) per le attività di hobbistica artistiche, culturali e di ingegno, sempre attinenti il tema natalizio e con allestimenti che rispettino il decoro urbano, dovevano essere le altre zone interessate.

IL GOVERNO STOPPA I MERCATINI

Le intenzioni della giunta tuttavia sono state stoppate dalle faq del Ministero: sono da intendersi come eventi fieristici, quindi vietate. 

Dunque, di tutta la delibera approvata dalla giunta rimangono in piedi soltanto le luminarie.

“Per le luminarie è stata attivata già la gara e sono arrivate già le prime offerte – ha detto l’assessore Calabrò -. In questa settimana dovrebbe già esserci l’esito. Ovviamente saranno allestite in forma più soft, ma daremo un segno di atmosfera natalizia alla città, perché è giusto, non solo per chi ci abita ma anche per i commercianti che potranno in qualche modo giovarsi di un ambiente che potrebbe aiutarli a rilanciare le proprie attività”.