Neuropsichiatria infantile, Garante Marziale incontra la consigliera Sculco

“Abbiamo fatto una ricognizione sullo stato dei bisogni dei minorenni nel nostro territorio". Di seguito le dichiarazioni del Garante Marziale

Incontro a Palazzo Campanella tra il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, e la consigliera regionale Flora Sculco.

“Abbiamo fatto una ricognizione – spiega il Garante sullo stato dei bisogni dei minorenni nel nostro territorio, conferendo priorità alle esigenze sanitarie, in particolar modo ai ‘pronto soccorso’ pediatrici e alla neuropsichiatria infantile. È noto a tutti che in Calabria non esiste un reparto di neuropsichiatria infantile, anche se da molti anni risulta essere stato istituito a Crotone, ma di fatto mai avviato”.

Marziale continua:

“Lo stato di ultradecennale precarietà in cui versa globalmente la sanità calabrese non può costituire una giustificazione. Con la consigliera Sculco abbiamo trovato ampia convergenza sulla mancanza dei servizi essenziali per i minorenni. Pertanto in attesa di tempi migliori, almeno si garantisca il minimo indispensabile. La neuropsichiatria infantile vi rientra a pieno titolo. Prova ne è – conclude il Garante la Terapia Intensiva Pediatrica istituita ed attivata in tempi record all’Ospedale ‘Annunziata’ di Cosenza, proprio su iniziativa del mio Ufficio, divenuta punto di riferimento anche per bambini provenienti da regioni limitrofe, con un contenimento di spesa non indifferente sul piano della migrazione sanitaria che troppi bambini calabresi e troppe famiglie sono ancora costretti ad intraprendere”.

Alla fine dell’incontro, il Garante ha ringraziato la consigliera Flora Sculco dicendosi:

“Fiducioso in una collaborazione volta a dare risposte concrete ai piccolini in difficoltà”.