Vaccinazione a gonfie vele, Giuffrida: ‘Somministrate 7 mila dosi. Ora altri nove centri vaccinali’

Il Direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria fa il punto illustrando gli obiettivi futuri

Il Vaccine day del 27 dicembre scorso è stata una giornata simbolica in cui sono stati vaccinati soltanto 30 operatori dell’Asp insieme a 30 operatori del Gom. Da quel momento in poi, dopo i primissimi giorni di gennaio è cominciata la vaccinazione vera e propria presso l’Azienda territoriale che si avvale di quasi 7 punti di vaccinazioni. “Quasi” perché gli ultimi due sono stati aggiunti proprio di recente.

Numeri confortanti

La campagna di vaccinazione è quindi iniziata coinvolgendo il principale punto vaccinale cittadino, che si trova al momento presso la Struttura 1 del Poliambulatorio di via Willermin. Nell’ambito del territorio provinciale, oltre che agli ospedali di Melito Porto Salvo, Gioia Tauro, Polistena e Locri, adesso è possibile vaccinarsi anche presso la Casa della salute di Scilla e quella di Siderno.

Con una punta di orgoglio, ne ha parlato il dottore Sandro Giuffrida, nel corso della diretta Facebook di CityNow, dedicata ai temi della pandemia e alla campagna vaccinale:

Siamo partiti alla grande. Non so se tutti sanno che sin dall’inizio è fatto la specie di graduatoria fra regioni sulla capacità di utilizzare il vaccino covid che era stato consegnato. Ebbene la nostra azienda territoriale, ad oggi, ha utilizzato il 100% delle dosi consegnate. Proprio questa mattina abbiamo utilizzato le ultime dosi, per un totale di oltre 7000 dosi che sono state consegnate naturalmente alle categorie previste dalla normativa ministeriale e cioè operatori sanitari, operatori socio sanitari e anziani delle RSA”.

Per quello che concerne le seconde dosi invece, le somministrazioni inizieranno ad essere effettuate da giorno 23 gennaio, perché – spiega il Direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asp – avendo cominciato ufficialmente il 2 gennaio su una larga fascia di operatori sanitari, dal 23 in poi, cioè al ventunesimo giorno, si comincerà a somministrare le seconde dosi.

Obiettivo capillarizzazione

Come detto i punti di vaccinazione sono al momento sette. In origine erano quattro (Polistena, Reggio, Melito e Locri) a cui si sono aggiunti Gioia Tauro e poi le Case della Salute di Scilla e Siderno. In queste sedi per il momento vengono vaccinati soltanto gli operatori sanitari, ma l’Asp ha già un obiettivo ben preciso.

“Aggiungeremo altre sedi – argomenta Giuffrida -. Perché, naturalmente, queste sedi in questo momento sono più che sufficienti per vaccinare gli operatori sanitari. Non abbiamo un problema di ulteriore capillarizzazione per questa categoria. Ma naturalmente lo avremo nel momento in cui dovrà vaccinarsi la popolazione generale: a partire dagli ultra ottantenni e poi via via le categorie di età più giovane. Quindi, a quel punto il progetto dell’Asp di Reggio Calabria è quello di attivare ulteriori 9 o 10 punti vaccinali rispetto a quelli già esistenti”.

Saranno strutture dislocate in modo tale da offrire una copertura il più possibile omogenea del territorio provinciale. E quindi tre nella Locride, tre nella Piana e tre nelle immediate vicinanze o all’interno della stessa città di Reggio Calabria quindi in modo da fornire a tutti la possibilità di recarsi nel punto vaccinale più vicino.

“Inoltre – aggiunge Giuffrida – siamo in attesa di un accordo a livello nazionale, tra le categorie dei medici di Medicina Generale e il Ministero della Salute. Abbiamo già concordato con i medici un loro impegno – in questo momento non ancora definito – nella campagna vaccinale che li vedrà coinvolti molto probabilmente allorquando avremo un vaccino che abbisogna diciamo di meno cautela, dal punto di vista della conservazione, rispetto agli attuali che vengono posti in un congelatore a meno 80°, che sono a disposizione solo di alcune strutture”.