One Billion Rising REVOLUTION: la danza come segno di rinascita, sfida e liberazione
09 Febbraio 2015 - 19:47 | di Redazione

La Collettiva AutonoMIA, L’UDI e la CAV Gallico organizzano il 14 febbraio, dalle 17.30 in poi davanti al Teatro Cilea, per la giornata globale contro la violenza sulle donne e sulle bambine, One Billio Rising REVOLUTION lanciato dalla scrittrice Eve Ensler, fondatrice del V-Day, è un movimento globale che ha come principio fondante il diritto di ogni donna a vivere e decidere del proprio corpo, della propria salute e del proprio destino, scegliendo la danza come segno di rinascita, sfida e liberazione.
Lo spirito e gli obiettivi di quest’anno allargano l’orizzonte di rivendicazione, siamo consapevoli dell’impossibilità di porre fine alla violenza contro le donne senza analizzare l’influenza esercitata dalla povertà, dal razzismo, dalla guerra, dal disprezzo dell’ambiente, dal capitalismo, dall’imperialismo e dal patriarcato. La parola chiave di quest’anno quindi è RIVOLUZIONE.
A Reggio Calabria per questo motivo abbiamo deciso di dedicare la giornata alle donne curde di Kobane, a coloro che la rivoluzione l’agiscono nel quotidiano sia politicamente che con la resistenza sul campo.
Quattro saranno i momenti che verranno intervallati da interventi e discussione pubblica.
Attraverso un canto dedicato alle brigantesse faremo un omaggio al grande Mimmo Martino appena scomparso. Con una loro danza dedicheremo la giornata alle donne di Kobane e alla loro rivoluzione. Parte centrale sarà la danza OBR e chiuderemo l’evento insieme all’Arcigay “I due Mari” con il flash mob, che in contemporanea si svolgerà in tutte le piazze italiane, contro l’omotransfobia.All’interno di Palazzo San Giorgio, sarà allestita la “galleria della rivoluzione” con la presenza delle realtà che la agiscono quotidianamente, con la loro attività, sul territorio.
Un filo rosso che ci unisce nella lotta quindi, e che, partendo da Kobane ci conduce, attraverso quella mondiale di OBR, quella italiana contro l’omotransfobia, alle “rivoluzioni” e le lotte delle donne e gli uomini calabresi.
Danzeremo quindi ma soprattutto racconteremo di noi, uomini e donne che rivendicano politiche serie di prevenzione e contrasto contro tutte le violenze, in particolare quelle contro le donne e le bambine.
Vi aspettiamo dunque: è la nostra rivoluzione!
“La mia rivoluzione èConnessione non consumoPassione non profittoOrgasmo non proprietàLa mia rivoluzione è della terra e verrà da leiPer lei, grazie a lei”(Eve Ensler)