La Flex Arena all'Oreste Granillo: il resoconto della visita con le dichiarazioni

"Lo stadio ha una serie di grandi vantaggi"

Oreste Granillo, al centro dell’attenzione quasi come il calciomercato. Viaggiano insieme tra gli interessi della Reggina dal punto di vista strutturale e sportivo. Oggi lo stadio è un cantiere per i lavori che si stanno svolgendo al fine di renderlo più accogliente e soprattutto agibile per l’inizio della nuova stagione. Ma in prospettiva futura, l’idea progettuale del presidente Luca Gallo è ancora più ambiziosa e per questo motivo che nella mattinata di giovedi 6 agosto, una la ditta romana Flex Arena con alcuni suoi rappresentanti, ha fatto visito al Granillo. Sentiamo Nicola Di Troia: “Al primo sopralluogo sembra che lo stadio abbia delle potenzialità importanti, la città la merita una struttura di livello. Poi ci sarà da vedere anche la sostenibilità economica, bisogna pensare ad un progetto che abbia una gettata lunga.

E’ una bella struttura, ma bisogna farla funzionare con la logica della modernità. Esiste al Granillo la qualità dello spazio, quindi un pregio, che in prospettiva futura si trasforma in costo. Si dovranno creare spazi commerciali, consentire flussi di persone, costruire un buon parcheggio. Per esempio l’area della ferrovia è ottimale, da sfruttare, ma al momento non funzionale allo stadio. Poi ci sono da considerare i tempi, il tutto ha bisogno di una attenta gestione e profonde valutazioni“.

A Reggina Tv ha parlato anche Riccardo Zampetti : “Le strutture sportive, soprattutto quelle calcistiche, vanno modernizzate sotto tutti i punti di vista. Lo stadio della Reggina ha il vantaggio per esempio di non avere la pista di atletica e non essere particolarmente datato come tanti in Italia. C’è la necessità di affiancare attività parallele che funzionino sette giorni su sette, quella che noi chiamiamo cittadella dello sport, da mettere al servizio della città”.