Le "ossa dei morti" i dolci reggini tipici del mese di novembre

Le ‘ossa dei morti’ comunemente conosciute anche come ‘morticeddi’ sono dolci tipici facili da reperire in questo periodo dell’anno. Ecco come prepararli

Le ‘ossa dei morti’ comunemente conosciute anche come ‘morticeddi’ sono dolci tipici della nostra regione e provincia, facili da trovare soprattutto in questo periodo dell’anno. Le ‘ossa dei morti’ infatti vengono preparate in occasioni della festa che celebra i defunti il 2 novembre.

I ‘morticeddi’ risultano dolci particolare non solo per la loro consistenza, sono infatti dei biscotti molto croccanti, ma anche per la forma, che ricorda appunto delle ossa e per il particolare gusto speziato dovuto all’uso della cannella e chiodi di garofano.

LA RICETTA

Vediamo insieme la ricetta delle ossa dei morti!

INGREDIENTI

  • 200 g di farina di mandorle;
  • 200 g di zucchero;
  • 200 g di farina;
  • 1 cucchiaio di cannella in polvere;
  • 1/2 cucchiaio di chiodi di garofano in polvere;
  • 2 albumi;
  • marsala;
  • zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE

Per prima cosa scaldate dell’acqua in un pentolino. Appena questa inizia a bollire, aggiungete lo zucchero e mescolate con un cucchiaio di legno. Una volta che lo zucchero si è sciolto, spegnete la fiamma e lasciate intiepidire lo sciroppo ottenuto.

Aggiungete lo sciroppo alla farina e impastate il tutto con le mani.

A questo punto aggiungete la cannella, i chiodi di garofano e il marsala e continuate ad impastare fino ad ottenere una pasta liscia e compatta. Modellate l’impasto aiutandovi con il matterello, fino ad ottenere una superficie alta circa tre centimetri.

Ora tagliate la pasta garofanata a strisce e da ogni striscia di pasta, ricavate tocchetti lunghi circa 4cm.
Lasciate riposare i biscotti per tre giorni, in modo da farli asciugare. Una volta passato questo lasso di tempo, cuocete i morticeddi in forno a 180° per 20-25 minuti. Spolverate con un po’ di zucchero a velo e le ossa dei morti sono pronte per essere gustate.

STORIA

Un tempo, i morticeddi e tutti gli altri dolci tipici della tradizione che riguarda le festività di Ognissanti venivano impastati e cotti nelle case, per poi essere incartati e regalati ai bambini. Il dono rappresentava il passaggio dei defunti che erano tornati a riconciliarsi con i vivi e con il loro paese.

Oggi, invece, la tradizione dolciaria ha assunto valenze più consumistiche, per questo motivo le ossa dei morti e soprattutto la frutta martorana vengono venduti nelle pasticcerie per un periodo che va da metà ottobre a metà novembre.

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Buon Appetito e al prossimo appuntamento con Sapori di Calabria!