Myenergy RC, Laganà: 'I tifosi sono meravigliosi. Con l'Orlandina sarà una partitissima'

Sul mercato: "Questo è un gruppo che vive e lavora bene, gli inserimenti vanno valutati attentamente per non rovinare tutto. Vedremo.."

Al Palacalafiore i ragazzi di coach Cigarini stanno preparando la prossima importantissima gara esterna in casa dell’Orlandina. Il faccia a faccia al Pala Infodrive di Capo d’Orlando vale la vetta della classifica, ma il campionato è ancora lungo e tante derby e scontri diretti devono essere giocati.

Abbiamo parlato del momento della Viola, dei risultati e degli impegni futuri con il presidente Carmelo Laganà:

“Il bilancio è sotto gli occhi di tutti ed è positivo al di là delle previsioni non ottimistiche che facevano in tanti. In realtà la squadra ha dato più di quello che magari molti si aspettavano. Anche se devo dire che era stata costruita per divertire, giocare bene e per fare anche risultato. Una squadra di giovani, con tanta voglia di fare, di giocare a pallacanestro, di correre, con atleti tutti al di sotto dei 25 anni. Con un allenatore alla sua prima esperienza nel campionato di B, anche lui affamato, con voglia di emergere e di vittorie. Era stato scelto per costruire attorno a lui e a qualche giocatore la squadra che doveva dare grande soddisfazione, senza trascurare le possibilità in corso d’opera di fare degli interventi per migliorarla, e così in parte è stato”.

Domenica lo scontro al vertice contro l’Orlandina di coach Bolignano:

“Una partita tra due squadre che militavano nelle categorie superiori, con tutta una serie di incroci tra giocatori e coach (Bolignano è stato il mio coach e Cigarini ha fatto un anno a Capo d’Orlando), una rivalità storica. Ed è un derby importante e sentito per addetti ai lavori e tifosi. Sarà una partitissima, molto impegnativa, andiamo per vincere come loro giocano per vincere. Speriamo sia una bella partita. Loro hanno vinto all’andata, era una squadra più rodata della nostra. Della partita di domenica però non ne faccio né la vita né la morte del campionato. È una partita che noi e loro vogliamo vincere per non pregiudicare i primi posti. La nostra è una stagione esaltante, ma vogliamo conferme, vogliamo continuare e vogliamo migliorarci. Perché ci sono le condizioni per migliorare”.

Al momento d’oro dei neroarancio sul campo risponde l’entusiamo di una città sempre più vicina alla squadra. Continua Laganà:

“I tifosi sono meravigliosi, e aggiungo una cosa che vorrei gli arrivasse all’orecchio: sono eccezionali perché durante questi anni, con gli alti e bassi che ci sono stati, non ci hanno mai contestati, non hanno mai contestato i giocatori, anche quando lo meritavano. È ovvio che quest’anno lo sono di più, si respira un’aria di famiglia, ci sono i bambini. E la società sta portando avanti tante iniziative, dal punto di vista sportivo invitando tante società della locride, di Vibo e tante altre a Pentimele, iniziative nelle scuole, e iniziative di beneficenza come il Natale neroarancio. Non è la prima volta, e continueremo a farlo, se possibile durante tutto l’anno. Se noi raccogliamo dei soldi per “La casa di Lena”, chiaramente servono per mangiare, vestirsi e per altri beni di prima necessità. E questi servono a dicembre come a gennaio o a febbraio. Penso che come iniziativa sul ‘territorio’ sia la migliore possibile, e lo sport in questo può essere presente. Questo lo fa il Trust, ma la Viola è sempre vicina. Myenergy è qualcosa di meraviglioso, è la parte che ci ha consentito e ci consente di programmare. All’evento di beneficenza del Natale neroarancio è stato presente, partecipa, non si fa sfuggire niente per essere presente quando quando serve o quando è necessario. Credo che sarà una presenza continua, anche a Pentimele”.

Il Natale è alle porte, viene facile un’ultima battuta col presidente della MyEnergy su eventuali ‘regali’ che i tifosi (e Cigarini..) vorrebbero trovare sotto l’albero.
Conclude Carmelo Laganà:

“A Natale è un periodo in cui fare regali, io l’ho fatto di recente! Cessel è stato un regalo importante, è un 5 puro, come piace a me, difficile da trovare in questa categoria, c’è stata la possibilità di regalarlo ai tifosi e a me stesso, perché io sono il primo tifoso. Per il futuro vanno considerate bene delle cose. Per Cessel, non avremmo preso mai un pivot affermato per inserirlo, o di 30 anni. L’ambiente interno che è meraviglioso, i ragazzi vivono in simbiosi, fanno sport contenti, senza ripicche. Questo è un gruppo che vive e lavora bene, quindi gli inserimenti devono essere valutati attentamente per non correre il rischio di rovinare tutto. Vedremo..”