Pallacanestro Viola, il vice coach Pasquale Motta a CityNow: "La seconda fase sarà molto impegnativa, noi siamo carichi e pronti"

L'analisi dello storico allenatore neroarancio, che suona la carica ai suoi giocatori pronti ad affrontare la seconda fase del campionato di Serie B

A tu per tu con Pasquale Motta, un reggino doc, apprezzato e stimato in città, una simbiosi con i colori neroarancio, una vita dedicata al basket. Il vice allenatore della Pallacanestro Viola, ha commentato per CityNow Sport la prima fase del campionato e le ambizioni per il finale di stagione che si annuncia rovente ed impegnativo.

Il finale della prima fase del campionato

Siamo andati veramente bene nelle ultime tre partite – ha commentato Pasquale Motta – le due vittorie contro Bisceglie e Taranto ci hanno dato un’iniezione di fiducia. Nella sconfitta rimediata contro Ruvo di Puglia, la nostra è stata una buona prestazione, la squadra pugliese proveniva da quattro sconfitte consecutive e aveva grande voglia di rivalsa.

La buona prestazione contro Ruvo di Puglia

Ce la siamo giocata persino contro il team di coach Ciccio Ponticiello, siamo caduti solo negli ultimi minuti. Da sottolineare come Taranto venisse da dodici vittorie consecutive, abbiamo superato i pugliesi con un fantastico sigillo finale: il siderale canestro di Yande Fall realizzato con un tiro da oltre 20 metri.

La gestione del carico di lavoro

C’è stata la sosta, il campionato riprenderà domenica, questi giorni sono serviti per recuperare le energie necessarie per affrontare la seconda fase ed inoltre recuperare Enrico Gobbato che ha subito una distorsione alla caviglia.

Pallacanestro Viola Molfetta (5)

Il roster della Pallacanestro Viola

Al completo possiamo giocarcela con tutti, domenica saremo a Sant’Antimo che viene da un periodo favorevole, è la squadra più in forma del girone D1, sarà fondamentale l’approccio mentale al match.

La stele di Massimo Mazzetto

Massimo Mazzetto era soprattutto una persona straordinaria oltre che un bravo giocatore. E’ rimasto nei nostri cuori, ciò che è avvenuto è indecoroso, non ci sono parole per commentare l’accaduto. Ho ho avuto modo di contattare diversi protagonisti del basket reggino, l’intenzione è riposizionare una nuova statua in ricordo del giovane playmaker morto accidentalmente il 18 giugno del 1986.

Il gruppo di giocatori divenuto squadra

Dobbiamo continuare ad amalgamarci, tra giocatori, staff, società e tifosi. E’ necessario andare oltre gli ostacoli, mi riferisco agli infortuni che hanno rimediato diversi giocatori durante la stagione. I ragazzi non hanno potuto apprezzare in modo totale l’ambiente neroarancio per via delle restrizioni dovute alla terribile pandemia, nonostante ciò i giocatori sono spesso in giro per Reggio Calabria apprezzandola in tutto per tutto e partecipando alle varie iniziative proposte dalla Pallacanestro Viola. Ci siamo abituati purtroppo a vivere senza pubblico all’interno del PalaCalafiore, siamo comunque carichi e pronti. L’obiettivo dichiarato è mantenere la serie B, campionato nazionale di ottimo livello.