L’associazione “Amici del Ponte” lancia un patto civico per Reggio: ‘Facciamola rinascere’

"Serve una guida locale autorevole e indipendente, capace di dialogare con lo Stato, senza subire ricatti e senza barattare la dignità della città"

Veronese

“Reggio Calabria è in ginocchio. Undici anni di amministrazione Falcomatà hanno prodotto una vera e propria distruzione amministrativa. La città è stremata, abbandonata, ostaggio di giochi di potere che l’hanno svuotata di speranza e progettualità. Non possiamo più permettere che Reggio venga riconsegnata a chi l’ha già affossata”, afferma in una nota l’associazione ‘Amici del Ponte’.

“Il centrodestra ha ottenuto tre vittorie storiche alle regionali, dovute soprattutto a un centrosinistra allo sbando, privo di idee e di una rappresentanza qualificata. Tuttavia, ha fallito in tutte le principali città della Calabria: da Cosenza a Vibo, da Crotone a Catanzaro, fino al 2021 a Reggio Calabria, dove Falcomatà ha prevalso al ballottaggio. Le contrapposizioni interne, gli sgambetti e la mancanza di una visione condivisa hanno determinato la sconfitta.

Oggi, a Reggio Calabria, non si possono ripetere gli stessi errori. Serve una maggioranza politica matura, responsabile e ampia. Non è tempo di fughe in avanti, né di proposte divisive come quelle apparse nelle ultime ore sui giornali, da parte di chi si presenta in questa città solo e sempre in occasione delle scadenze elettorali.

È il momento di sedersi attorno a un tavolo, con tutte le forze civiche, le associazioni, la società civile e soprattutto il terzo polo indispensabile, per costruire una sintesi che superi personalismi e ambizioni di parte. Questo a Reggio Calabria si può fare. Le condizioni ci sono. E c’è una città che aspetta.

Reggio merita rispetto, va rispettata e non utilizzata.

È il momento di voltare pagina. Serve un grande patto per la città. Un patto civico, ampio, coraggioso. Che metta insieme le migliori energie, i movimenti, i cittadini attivi, e che superi le vecchie logiche di partito. Reggio ha bisogno di una guida autonoma, libera dai ricatti e dalle ambizioni personali, capace di operare solo nell’interesse dei cittadini. Un candidato che sia espressione autentica della città.

Considerando anche le ultime polemiche sulla composizione della Giunta Regionale e dello schieramento di maggioranza del Consiglio Regionale, che non vede alcun rappresentante della città, la diffidenza dei cittadini verso i partiti del centrodestra è più che evidente, concreta e tangibile.

L’Associazione “AMICI DEL PONTE DELLO STRETTO” , è al lavoro già da tempo per la realizzazione di questo progetto. Il nostro obiettivo è chiaro: dare vita una grande casa delle idee e dei progetti, dove la città sia al centro, non più ai margini. Dove finalmente Reggio Calabria torni a costruire futuro, sviluppo, opportunità.

Il Ponte sullo Stretto è il simbolo di questa rinascita. Non solo un’opera strategica, ma una visione concreta di sviluppo che unisce Calabria e Sicilia e proietta Reggio nel cuore del Mediterraneo. Il ministro Salvini ha rimesso al centro questa infrastruttura e, con essa, una nuova area metropolitana dello Stretto: turistica, commerciale, scientifica e culturale. Il governo, con il Decreto Reggio e altri strumenti, ha i mezzi per realizzare questi progetti.

Ma serve una guida locale autorevole e indipendente, capace di dialogare con lo Stato, senza subire ricatti e senza barattare la dignità della città. Questo è il tempo di un patto vero, libero, aperto. Un patto per chi vuole davvero bene a Reggio. Un patto che non si chiude negli schemi della politica, ma si apre al civismo, al merito, alla competenza.

Non possiamo più permetterci di sbagliare. E non lo permetteremo. È ora di costruire insieme. È ora di riprenderci Reggio Calabria. È ora di farla rinascere”, conclude l’associazione nel comunicato firmato dal prof. Simone Veronese.