Il Peperoncino Jazz incontra il 'Settembre Rendese'

Dopo aver girato in lungo e in largo per tutto il

Dopo aver girato in lungo e in largo per tutto il territorio regionale, coinvolgendo nel suo circuito turistico e culturale ben 33 paesi calabresi, il XVII Peperoncino Jazz si avvia verso la conclusione, riservando, però, ancora delle belle sorprese.

 

Da domani, mercoledì 12 settembre, infatti, grazie all’importante e prestigiosa joint venture con il “Settembre Rendese”, il festival musicale più piccante d’Italia farà tappa nel territorio comunale di Rende con una intensa “tre giorni” fortemente voluta dal sindaco Marcello Manna e da Marco Verteramo, direttore artistico dell’importante evento culturale che da 53 anni a questa parte caratterizza il mese di settembre del grosso centro calabrese, e realizzata anche grazie all’importante contributo di UBI Banca e al sostegno di una cordata di imprenditori convinti dell’importanza di investire nella crescita culturale del proprio territorio, coordinati da Antonio Gelsomino e riuniti nell’associazione Gentlemen in Calabria (Europan, Ti&Si, Gruppo Aversente, Spadafora Vini, Salumificio Menotti, Broker Center, Quinto Caffè  e Sergio Gimigliano Concerti).

 

Si inizierà, dunque, domani sera alle ore 21.30 nell’anfiteatro del Parco Robinson (in origine il concerto era in programma in Piazza degli Eroi), laddove sarà di scena Wayne Tucker, trombettista, compositore e arrangiatore newyorkese di grande talento, che nonostante la sua giovane età, a soli 27 anni ha già prestato la sua tromba ad artisti del calibro di  Bob Mintzer, Al Foster, Cyrille Aimee e Delfayo Marsalis ed ha collaborato con icone pop come Elvis Costello, Taylor Swift e il famoso gruppo di Haiti Djet-X.

 

Formatosi sotto la guida di maestri come George Gable, Jon Faddis e Jim Rotondi, si è laureato nel 2009 in Jazz Studies presso SUNY Purchase, sotto la direzione di Todd Coolman e negli ultimi anni si è esibito in alcuni dei più importanti jazz club e festival in tutto il mondo.

 

In occasione della prima delle tre tappe rendesi del PJF 2018, il carismatico trombettista si esibirà avendo al suo fianco tre talentuosi jazzisti italiani: il chitarrista Massimo Barrella (vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani e del Premio per giovani talenti intitolato a Chicco Bettinardi), il contrabbassista Giuseppe Venezia (Jerry Bergonzi, Greg Hutchinson, Stjepko Gut) e il batterista Elio Coppola (i cui ritmi hanno accompagnato, tra gli altri, Benny Golson, Joey De Francesco, Peter Bernstein, Enrico Rava e Stefano Di Battista).

Nel corso della serata, patrocinata dal Consolato Generale degli USA, l’affiatato quartetto proporrà un’affascinante rilettura di standard jazz e, al contempo, brani rock, hit di artisti quali Stevie Wonder e Michael Jackson e alcuni brani inediti.

 

Il giorno seguente (giovedì 13 settembre), poi, sempre in al Parco Robinson, alle ore 21.30 sarà di  scena il trio capitanato dal cantante Walter Ricci, che nonostante la sua giovane età è considerato tra i crooners più importanti della scena jazz europea.

 

Vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani e del New Wave Contest e finalista ai prestigiosi concorsi per giovani talenti Montreux Jazz Competition e Monk Competition nella categoria “Voce”, Walter Ricci è stato definito dalla critica “il più talentuoso cantante del jazz italiano” (accostato da molti a Michael Bublè, con il quale, anni fa, su invito di Pippo Baudo ha duettato nel corso di una puntata di “Domenica In”).

 

Sempre in cerca di nuove collaborazioni artistiche (tra tutte, si segnalano quelle con Andy Farber, Mario Biondi, Stefano di Battista e Fabrizio Bosso), nel corso della serata, accompagnato da Daniele Sorrentino al basso – garanzia di classe e solidità – e dall’inossidabile Lorenzo Tucci alla batteria, il giovane artista partenopeo sarà protagonista non solo come cantante, ma anche nell’insolita veste di pianista e proporrà un repertorio fatto di brani originali e di standard interpretati dai più grandi cantanti del passato (come gli intramontabili “You Don’t Know me” “God Only Knows”), ma anche classici italiani quali “Ciao Ciao Bambina”, riarrangiati e interpretati in modo del tutto personale.

 

Dopo l’attesissimo week end all’insegna del V Calabria Jazz Meeting, che dal 14 al 16 settembre prossimi riunirà nelle sale e nel giardino di Palazzo Del Trono a Cetraro tutto il mondo del jazz calabrese, lunedì 17 settembre alle ore 21.30 nella graziosa Piazzetta degli Eroi in occasione dell’ultima tappa rendese del XVII PJF il festival organizzato dall’associazione culturale Picanto e diretto da Sergio Gimigliano verrà presentata in anteprima nazionale l’ultima produzione discografica targata Picanto Records: “Conserve”, a firma di Sasà Calabrese.

 

Autore di testi, cantante, contrabbassista e chitarrista e collaboratore di artisti del calibro di Mariella Nava, Anna Mazzamauro, Mario Venuti, Gegè Telesforo e tanti altri, il poliedrico musicista castrovillarese, reduce dai successi ottenuti in giro per l’Italia e accompagnato dal pianista Fabio Guagliardi (Jenny B, Pierdavide Carone, Walter Ricci) e dal percussionista Tarcisio Molinaro (Michel Camillo, Baustelle, Daniele Scannapieco, Sandro Satta ecc), proporrà un racconto, in musica e parole, aprendo metaforicamente il boccaccio dei suoi ricordi, che hanno dato vita al primo disco a suo nome.

 

Otre a brani inediti, il disco contiene dei piccoli stralci di melodie famose che fuoriescono da una “radio virtuale”, rievocando la musica degli anni ormai andati.

 

Le tre serate, ad ingresso libero, come nella miglior tradizione del PJF, saranno caratterizzate anche nel segno dell’enogastronomia d’eccellenza, con la possibilità, per il pubblico, di degustare i vini Spadafora.

Locandina Rende ok SERGIO GIMIGLIANO dir. artistico PJF