Addio Peppe Lucisano: il fiume di ricordi di amici e colleghi

Una persona perbene, come poche ne esistono al mondo. Amici e colleghi hanno ripercorso insieme a CityNow la vita di "Don Peppino Lucisano"

Dolore, rabbia, incredulità. Sono i sentimenti che si provano nell’apprendere della scomparsa di una persona cara. In queste ultime ore, Reggio Calabria ha perso uno dei suoi figli più talentuosi, Giuseppe Lucisano.

La scomparsa di Peppe Lucisano Dj

Peppe Lucisano Dj Reggio Calabria 2

Da tempo combatteva contro una malattia che, alla fine, ha avuto la meglio su di lui, in uno dei periodi più brutti della nostra storia. Non è stato il maledetto Covid a portarlo via, ma un destino a volte troppo ingiusto.

La redazione di CityNow, in particolar modo l’editore Davide Nucera, si stringe al dolore di amici e parenti per l’improvvisa perdita di un grande uomo. Più volte immortalato dai nostri fotografi, Lucisano Dj ha segnato la storia della musica reggina, lasciando di sé un ricordo indelebile nelle persone che hanno incrociato, anche per poco, il suo cammino.

Il fiume di ricordi di amici e colleghi

Peppe Lucusano Dj 4

“È un momento davvero triste. Con Peppe se ne va un pilastro, un pezzo della musica e delle serate dance di Reggio Calabria. I ricordi insieme sono davvero tanti, i più belli sono forse quelli legati ai Club House – racconta Enzino Y. Per tanti anni abbiamo suonato in gruppo, ma eravamo molto di più, praticamente una famiglia.

Abbiamo vissuto emozioni bellissime. Basta pensare alla sensazione di veder ballare davanti a te 3-4 mila persone. Eravamo io, Peppe, Sergio Casile, Carmelo Donato alla voce, Pasquale Malara, insomma tutto lo staff. Come tutti noi aveva la musica nel sangue”.

Anche Claudio Polimeni, che ha avuto il piacere e l’onore di conoscerlo diversi decenni fa, all’inizio della sua carriera, ha voluto ricordare il collega e amico Lucisano Dj:

“Era una persona tranquillissima, molto carismatica. Ha fatto ballare tutta Reggio, provincia ed anche la Sicilia. Lo ricordo sempre con il sorriso ed a dir poco stiloso. Era un perfezionista, in particolar modo quando era pronto per suonare”.

Le stesse belle parole riecheggiano nei ricordi di tanti altri reggini:

“Sono veramente dispiaciuto e mi stringo al dolore della famiglia – afferma Pino Iannò (Pepy’s). Era un ragazzo davvero molto disponibile, sempre buono e gentile. Un vero amante della musica. Di lui resta un bellissimo ricordo”.

Solamente belle parole per il dj reggino che, nonostante i diversi gruppi presenti in città nei primi anni 2000, non conosceva rivalità, ma solo spirito di amicizia e collaborazione. A raccontarlo è Massimo Trunfio, amico e collega di serata in disco e radio:

“La notte ognuno faceva la sua serata, facevamo parte di gruppi “concorrenti tra loro”, ma la mattina poi si andava insieme a mare a Scilla. Indimenticabili le serata al Club House. Abbiamo condiviso innumerevoli esperienze, in particolar modo intorno al 2004. C’era una spensieratezza, dovuta alla fiorente crescita dell’economia che ruota attorno al mondo della notte, che oggi, per forza di cose, abbiamo perso. Era anche il periodo delle radio libere. Ed infatti abbiamo lavorato insieme anche alla radio. E poi ci scambiavamo i dischi. Insomma, c’era un’amicizia che andava ben oltre la professionalità. Tutto è rimasto immutato negli anni, potevamo anche non sentirci, ma sapevamo di conoscere a fondo l’altro”.

Ed a proposito di radio non può mancare il cordoglio di Filippo Lopresti:

“Ho in mente il ricordo di una persona davvero speciale, buonissima, sempre con il sorriso sulle labbra. L’inarrestabile allegria è una delle cose di lui che più mi hanno colpito, perché rivedere me stesso.

I ricordi che ho di Peppe sono legati, indissolubilmente alla radio, in particolare a RC International dove lavoravamo e ci scontravamo. Si perché io sono stato sempre a favore di una certa linea di rigore più classica, mentre lui amava sperimentare, andare a caccia di nuovi suoni. Ricordo con piacere le nostre “discussioni” ed io che quasi lo supplicavo di lasciarmi al mio mondo. Ricordo le cene a casa mia e a casa sua a Catona, la presenza di Francesca. Sempre a parlare di musica. Peppe era pazzo di musica, non facevamo che discutere di questo. Era un professionista di una qualità assurda”.

Lucisano Dj, però, non era solo radio, ma anche tanto disco. A ricordare le sue indimenticabili serate ci ha pensato Alessandro Laganà:

“Don Peppino Lucisano era un vero e serio professionista. Era sempre sorridente e non l’ho mai sentito fare polemica su nulla o lamentarsi di qualcosa durante una serata. Una persona a modo, disponibile e positiva…sono fiero e orgoglioso di aver avuto la possibilità di conoscerlo e di averlo come nostro dj in diverse stagioni nei vari locali della città. Non è un caso infatti che la notizia abbia scosso tutto l’ambiente e non…ci mancherà tanto e personalmente tutte le volte che guarderó una consolle (si spera presto visto il momento) un pensiero sarà rivolto a lui”.

Anche il presidente provinciale Silb Reggio Calabria, nonché gestore del Top Club di Mosorrofa ha voluto dedicare un messaggio al dj scomparso:

“È stato uno dei primi a suonare nella nostra discoteca – ricorda Sasha Sorgonà. Pur essendo davvero piccolo, dimenticare la sua presenza risulta impossibile. Tutto il Silb manda un grande abbraccio alla famiglia in questo momento di grande dolore”.