Il 'pianista fuori posto' affascina i calabresi con un concerto sospeso al tramonto

Zanarella gira l'Italia con il suo pianoforte e suona in luoghi insoliti come, ad esempio, su una spiaggia sospeso al di sopra del pubblico che, affascinato, non riesce a perdersi neanche una nota

È rimasto lì sospeso a suonare tra l’incanto generale della folla accorsa al suo concerto. Si tratta del “Pianista fuori posto” nome d’arte di Paolo Zanarella, arista eclettico che, con le sue performance, è in grado di rendere giustizia a luoghi di inestimabile valore.

Il concerto ‘sospeso’ del Pianista fuori posto

Pianista Fuori Luogo 2

“Vado dove c’è gente per diffondere la musica – racconta – Suonavo nei teatri ma mi accorgevo che c’era qualcosa che non andava. E allora, mi son detto, gli metto il pianoforte in mezzo ai piedi”.

Ed “in mezzo ai piedi” effettivamente c’è statp, durante il concerto sospeso di domenica 10 luglio tenutosi nella spiaggia di Schiavonea, a Corigliano.

Zanarella gira l’Italia con il suo pianoforte e suona in luoghi insoliti come, ad esempio, sospeso da un gru, su una spiaggia al di sopra del pubblico che, affascinato, non riesce a perdersi neanche una nota. Se a ciò si aggiunge, poi, la magica bellezza di un tramonto calabrese, si hanno tutti gli ingredienti per un evento di successo. L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma del Coro Summer Fest.

Musica che tocca l’anima

Pianista Fuori Luogo 1

E per quanto riguarda la musica, il pianista fuori posto si destregga tra sonorità contemporanee e della tradizione classica, i suoi brani sono carichi di tecnica e di improvvisazione e sono in grado di trasmettere al pubblico forti emozioni.

Non è la prima volta che Zanarella dà vita ad uno spettacolo simile. Lo aveva già fatto sul Canal Grande durante il Carnevale di Venezia, nel 2018 sul lago Arvo di Lorica (Cs) e nel 2019 presso l’Abbazia Florense sempre per Exit. Chissà che, a qualcuno non venga in mente di ospitarlo anche in riva allo Stretto, magari nel palcoscenico naturale dell’Arena Ciccio Franco.

Foto di Tonio Carnevale