Play Music Festival: gli Urban Fabula e Fabrizio Bosso al Miramare


Il “Dusty Groove” siculo-torinese al Play Music Festival

Burgio:«Un concerto unico all’insegna della contaminazione»

One, two, three, four: l’incanto successivo è il groove, il flusso che avvolge musicisti e ascoltatori fatto di pause, accenti, variazioni al momento giusto. “Fili sottili”, ritmi che trascinano oltre ogni barriera: dopo il successo dell’apertura, affidata all’incrocio afro-norvegese dell’Ivan Mazuze Quartet, il Play Music Festival torna domani, sempre alle 21.30, con un’altra occasione di incontro all’insegna del jazz. L’incontro tra il trio siciliano degli Urban Fabula e il trombettista torinese Fabrizio Bosso; l’incontro tra le loro note ed il pubblico nell’atmosfera magica del salone degli specchi di Palazzo Miramare, che la rassegna organizzata dall’associazione Soledad sta facendo riaprire e rivivere.

Un concerto “Dusty Groove”: «Il tema è stato scelto appositamente per domani sera, in accordo con il direttore artistico della rassegna Alessio Laganà, per proporre al pubblico reggino qualcosa di originale ed estemporaneo» spiega il pianista Seby Burgio, premio della critica allo European Jazz Contest 2010. «Dentro un percorso bop, vogliamo giocare tra il jazz old style e la contemporaneità attraverso i suoni vintage del pianoforte elettrico Fender Rhodes». Suoni di quel percorso musicale che ha fatto affermare al sassofonista argentino Javier Girotto:«Pensavo che ormai la formazione piano, basso e batteria avesse poco da offrire, invece c’è ancora da riscoprire e trovare nuove strade, come quelle percorse dagli “Urban Fabula”, musicisti di gran gusto ed ottima tecnica». La scommessa del trio siciliano, espressa nel 2010 con l’album omonimo, pubblicato da Abeat Records, sintetizza nel nome il mix tra la vocazione internazionale e il racconto in musica come occasione d’incontro: con Alberto Fidone al basso e Peppe Tringali alle percussioni, conferma Burgio, «L’idea del progetto è stata di puntare sulla coralità, non sul singolo musicista». Un approccio che li ha portati a diventare la sezione ritmica dell’Orchestra Jazz del Mediterraneo ed a collaborare con nomi internazionali come il trombettista Paolo Fresu, i sassofonisti Steve Grossman, Rosario Giuliani e la cantante Barbara Casini. Un approccio che ha convinto anche il trombettista torinese Fabrizio Bosso ad unirsi con i suoi indiscussi virtuosismi in questa sperimentazione bop tra passato e futuro. La star del panorama jazzistico internazionale, conosciuto al grande pubblico anche per i duetti con Sergio Cammariere, Nina Zilli, Raphael Gualazzi, è spesso ospite degli Urban Fabula: «Dopo la proposta di qualche anno fa, che con nostro grande piacere Fabrizio ha accettato, tanti sono stati i concerti insieme» ricorda Burgio «Ed ogni volta c’è sempre più interplay e estemporaneità». Un’alchimia alla base del “Dusty Groove” che le centinaia di persone già in possesso del biglietto stanno aspettando.

Prevendita all’Agenzia Confini, via Tommaso Gulli 21, e al Malavenda Café, via Zecca, 1. Ulteriori informazioni sul sito www.playmusicfestival.it

pmf-sala_ph_costantino

logo community