“E’ un momento importante per la città grazie all’avanzamento di un’opera diventata famosa per tutte le problematiche connesse alla sua realizzazione a partire dal ritiro di un finanziamento regionale per la sua fattibilità e alla necessità di reperire nuove risorse”.
Il sindaco Falcomatà, questa mattina, nel corso del sopralluogo nell’area di cantiere del ponte Calopinace, ha evidenziato i motivi dei ritardi e le varie problematiche che hanno causato il rallentamento dell’iter.
“Il progetto è stato molto travagliato ma l’amministrazione comunale insieme ai suoi uffici ha dimostrato fermezza e soprattutto ha dimostrato di crederci, lavorando in silenzio, anche quando le critiche erano aspre e si faceva dell’ironia. Ricordo quando si parlava di ‘ponticello’. Oggi basta guardare le operazioni per capire quanto il ‘ponticello’ del Calopinace comporti un grande impegno di mezzi, materiali, gru e travi per la sua realizzazione. Oggi posiamo le prime travi e la posa in opera delle travi apre la parte finale del progetto. Siamo molto contenti e piano piano vediamo la luce per la conclusione dei lavori. Viene restituito ai cittadini un lungomare di circa 4 chilometri. Ringrazio tutte le persone che hanno messo la firma per la realizzazione dell’opera e che hanno provato a dare una spinta all’opera”.