Ponte Calopinace, riprese le attività di un’opera infinita: la situazione attuale – FOTO
La gru dovrà necessariamente posizionarsi nell'alveo del torrente. Travi pronte e in attesa del posizionamento
14 Febbraio 2025 - 17:09 | di Vincenzo Comi

I reggini lo attendono da anni. Il ponte di poche decine di metri che collegherebbe il lungomare Falcomatà al Parco Lineare Sud è diventato il simbolo delle mancate promesse della politica e in particolare dell’amministrazione Falcomatà.
Testimonianza del fallimento di più assessori che nel tempo avrebbero dovuto sciogliere i nodi di un’opera che attende da troppo tempo la sua realizzazione, adesso sembra che il progetto possa ripartire con maggiore tranquillità.
Ricordiamo le parole del sindaco Falcomatà che nel lontano luglio 2020 affermava:
“Abbiamo appena consegnato i lavori per la realizzazione del nuovo ponte sul Calopinace che dureranno 120 giorni. In queste immagini potrete vedere come sarà. Il ponte unirà il Lungomare Falcomatà al Parco Lineare Sud e, quindi, congiungerà il centro città con la zona sud e viceversa. Si potrà attraversare a piedi, in bici, in auto, moto ecc…”.
A distanza di 5 anni, i reggini attendono ancora il completamento. Il 2025 sarà l’anno buono? A che punto siamo con l’opera che consentirebbe di abbracciare la zona sud ed unire i due tratti di costa che attraversano il centro città?
Secondo quanto raccolto, nelle ultime settimane si sono svolte diverse attività propedeutiche per il posizionamento delle grandi travi prefabbricate, pronte e in attesa dell’installazione.

E forse stavolta ci siamo, per davvero. Perchè una volta posizionate le travi si potrà procedere al resto ovvero al completamento della carreggiata.
Nei giorni scorsi è stato spostato uno dei pali elettrici che impedivano lo svolgimento delle attività e che avrebbe potuto interferire con i lavori. Per poter posizionare le travi però è necessario che la gru entri nell’alveo del torrente e per questo deve essere aperto un varco d’accesso. Una sorta di pista provvisoria che verrà realizzata temporaneamente e che consentirà l’accesso della gru all’interno del ‘letto‘ del Calopinace.
Tempistiche? Difficile ipotizzare la fine dei lavori.
I baggioli, ovvero i piani d’appoggio del ponte, sono pronti. Le travi, anche. Non dovrebbe trattarsi dunque ad oggi di un’opera che richiede molti mesi.

Considerate anche le dimensioni (30 metri di lunghezza e 12 di larghezza).
Adesso davvero è arrivato il tempo di completare i lavori di un’opera infinita. E’ giunto il momento di recuperare l’enorme tempo perduto. L’infrastruttura, la cui consegna sarebbe dovuta avvenire dopo soli 120 giorni, ancora aspetta il completamento, dopo quasi 5 anni. Vedremo il ponte realizzato entro l’estate di quest’anno? I reggini incrociano le dita e attendono i fatti. Perchè di parole ne hanno già ascoltate abbastanza.

