Ponte sullo Stretto, arriva l'ok dal Senato: è legge

Il provvedimento riavvia le attività di programmazione e progettazione. 'Voto dedicato a Berlusconi', le parole di Ronzulli (Fi)

Via libera alla conversione in legge del decreto sul ponte sullo Stretto di Messina. L’aula del Senato l’ha approvato con 103 voti favorevoli, 49 contrari e tre astenuti. Presente il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Dai banchi del centrodestra e’ partito un applauso.

Il provvedimento, che era stato approvato alla Camera lo scorso 16 maggio, definisce, tra l’altro, l’assetto della società Stretto di Messina Spa e riavvia le attività di programmazione e progettazione.

“Chiunque voglia riuscire in un’impresa deve essere disposto ad avere visione e coraggio, senza farsi condizionare dai tentativi andati a vuoto a causa di chi non sa guardare più lontano della punta delle sue scarpe. Negli ultimi anni in Italia sono stati più numerosi gli uomini che hanno innalzato muri di quelli che hanno costruito ponti. Ma noi quel Ponte sullo Stretto di Messina lo faremo”.

Lo ha detto intervenendo in Aula durante le dichiarazioni di voto sul dl Ponte sullo Stretto la presidente dei senatori di Forza Italia Licia Ronzulli.

“Con la conversione in legge di questo decreto – ha proseguito -, poniamo idealmente la prima pietra di un’opera strategica frutto della visione di Silvio Berlusconi, un uomo capace di immaginare il futuro. Il nostro Presidente ne parla dal 1994, e 25 anni dopo, in molti hanno dovuto ammettere che la Sicilia e la Calabria meritano un collegamento stabile.

È perciò a lui che vogliamo dedicare questo voto e questo successo del Paese. Perché il Ponte sullo Stretto è davvero la madre di tutte le battaglie infrastrutturali e in un paese normale sarebbe già stato costruito da decenni”, ha concluso