Ponte sullo Stretto, Bonelli: ‘Faglie attive sotto i piloni, progetto da rifare’
Il deputato AVS, citando uno studio sul Ponte, denuncia: “Meloni e Salvini mettono a rischio la sicurezza dei cittadini”
04 Novembre 2025 - 06:53 | Comunicato Stampa

“Un documento scientifico pubblicato e presentato oggi sulla rivista Science Direct conferma che l’area in cui dovrebbero sorgere i piloni del Ponte sullo Stretto presenta faglie sismiche attive. Lo studio, realizzato da un gruppo di ricercatori di altissimo livello — tra cui Tiziana Sgroia (INGV, Roma 2), Graziella Barberi (INGV, Osservatorio Etneo), Luca Gasperini (CNR-ISMAR), Rob Govers e Nicolai Nijholt (Università di Utrecht), Giuseppe Lo Mauro (Università di Bari), Marco Ligi, Andrea Artoni, Luigi Torelli e Alina Polonia — conferma in modo inequivocabile la pericolosità dell’area“.
Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce di Europa Verde.
Le criticità geologiche del progetto
“Il pilone di Cannitello insiste su una faglia certa e attiva, e nonostante ciò il progetto non è mai stato modificato. Lo studio prende inoltre in considerazione la nuova faglia madre del terremoto del 1908, che sconvolge la faglia di progetto del ponte indicata negli elaborati del PD 2011 da Burraco e Valenzise.
Questa nuova faglia obbligherebbe al rifacimento del progetto, perché rende completamente superata la progettazione attuale”.
Secondo lo studio, le nuove evidenze sismiche rendono obsoleta la progettazione del ponte, che si basa su dati datati e su una mappatura geologica ormai superata.
Le accuse di Bonelli e le responsabilità politiche
“La ragione per cui non viene aggiornato è semplice e inquietante: il progetto risale a 28 anni fa e, come la stessa società Stretto di Messina ha ammesso nelle risposte alla Corte dei Conti, modificarlo significherebbe doverlo rifare integralmente. Ma non lo fanno, perché il vero obiettivo non è costruire un ponte, bensì sperperare 15 miliardi di euro di denaro pubblico”.
“Questo nuovo studio scientifico — prosegue Bonelli — rappresenta un ulteriore allarme che invieremo alle autorità competenti, perché conferma l’irresponsabilità della presidente Meloni e del ministro Salvini, che stanno mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini pur di portare avanti un progetto pericoloso, vecchio e totalmente privo di validità tecnica”.
