Ponte sullo Stretto, Minasi (Lega): “E’ garanzia di sviluppo, non si può dire sempre no”
La senatrice della Lega attacca la CGIL: "Un’opera strategica non può essere ostaggio del pregiudizio"
29 Maggio 2025 - 18:27 | Comunicato Stampa

«È sconcertante che un’importante organizzazione sindacale come la CGIL assuma, ancora una volta, una posizione di netta contrarietà verso un’opera strategica come il Ponte sullo Stretto di Messina». Così la senatrice della Lega Tilde Minasi ha commentato le dichiarazioni del segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, che ha indirizzato una lettera alla Commissione europea chiedendo il blocco del progetto. Secondo la parlamentare calabrese, si tratta di una presa di posizione «ideologica e pregiudiziale», in netto contrasto con gli interessi di sviluppo del Sud e dell’intero Paese.
«Il Ponte è un volano di sviluppo e occupazione»
«Il Ponte – ha spiegato Minasi – non è un’astrazione o una suggestione, ma un’infrastruttura concreta, progettata con rigore tecnico e accompagnata da una pianificazione complessiva che include opere ferroviarie, stradali e logistiche su entrambe le sponde dello Stretto». L’opera, secondo la senatrice, rappresenta un passo necessario per connettere la Sicilia al resto d’Italia, rilanciando una delle aree più trascurate del Paese e generando un impatto diretto sull’occupazione, con stime governative che parlano di oltre 120.000 posti di lavoro.
«Il Sud ha bisogno di infrastrutture, non di polemiche»
Minasi non risparmia critiche a chi, secondo lei, strumentalizza il tema: «Chi continua a evocare il Sud solo per denunciarne i ritardi, e poi si oppone alla sola grande opera che quei ritardi punta a colmarli, non è credibile. Il Mezzogiorno ha bisogno di infrastrutture, lavoro, modernizzazione. Non di polemiche ideologiche e barricate fuori tempo massimo».
Pur ribadendo l’importanza di garantire trasparenza e legalità, la senatrice sottolinea che «è compito delle Istituzioni vigilare, non stoppare. Boicottare un’opportunità storica per il Sud e per l’Italia è irresponsabile».
«Salvini in Calabria e Sicilia: segno di concretezza»
La presenza del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini in Calabria e in Sicilia è per Minasi la dimostrazione concreta dell’impegno del Governo. «Il ministro crede davvero in questo progetto e nel potenziale di crescita che può generare. La sua visita nei territori coinvolti dal progetto conferma che non si tratta di annunci, ma di un’azione politica concreta, che punta ad aprire cantieri e a offrire risposte reali alle comunità locali».
Infine, un appello alla responsabilità: «Dire sempre “no” solo per partito preso significa condannare l’Italia all’immobilismo. Serve il coraggio di costruire, che la Lega sta dimostrando con i fatti. Oggi più che mai abbiamo bisogno di decisioni responsabili, di visione e di azioni che guardino davvero al futuro».