La Calabria come capitale del gelato. E’ questa l’intenzione della Regione, incoraggiata dagli ultimi riconoscimenti ottenuti dalle gelaterie ‘Sottozero’ e ‘Cesare’, due istituzioni cittadine nell’arte del gelato.
‘Reggio Calabria ha eccellenze che devono essere valorizzate e tutelate. I maestri Pennestrì e De Stefano, reggini doc, hanno fatto conoscere al mondo il nostro gelato’, le parole del consigliere regionale Francesco Cannizzaro, questa mattina nella sala Levato di Palazzo Campanella. Oggi la Regione Calabria ha voluto riconoscere l’importanza del lavoro svolto dalle due gelaterie, come simbolo di una Calabria ‘che non deve più essere macchiata e conosciuta solo per eventi negativi ma deve balzare a livello nazionale per le sue eccellenze, le sue qualità, i suoi prodotti artigianali’.
Cannizzaro ha illustrato le idee della Regione a riguardo: ‘Avvieremo un’attività legislativa per tutelare questo patrimonio, Reggio è piena di esercenti che portano in alto il nome della città. Ci saranno azioni normative che avranno come obiettivo la tutela e alla valorizzazione delle peculiarità dell’arte gelatiera e pasticciera in genere affinchè queste nostre specialità diventino garanzia di successi per la nostra terra’.
5415 i voti ricevuti dalla Gelateria Cesare, nel contest a livello nazionale lanciato da Gastronauta “Premio alla gelateria dell’anno”. Primo posto dunque per la gelateria reggino, orgoglio e vanto da esibire. Non nasconde l’emozione Davide De Stefano, ‘anche perchè sono accanto a un collega come Pennestrì. Assieme lavoreremo per promuovere le eccellenze calabresi e quindi, il nostro gelato artigianale’.
Alla presenza del consigliere della Città Metropolitana Eduardo Lamberti Castronuovo e del consigliere comunale Mary Caracciolo, il neo presidente dell’Associazione italiana gelatieri Enzo Pennestrì si è soffermato sull’importanza della normativa che potrebbe dare una spinta propulsiva al settore.
‘L’incarico appena ricevuto per me è un onore, cercherò di avvicinare i giovani a questa professione. Faremo un lavoro sinergico, coinvolgendo tutti gli operatori del settore. Il gelato può e deve diventare un tratto distintivo dell’Italia, sempre ricordata solo per pasta e pizza’.