Il premio Bronzi di Riace 2022 ai pasticceri di Conpait

Il pasticciere reggino Angelo Musolino: "Sono felice ed emozionato per aver ricevuto questo importante riconoscimento"

Una soddisfazione enorme. Il premio Bronzi di Riace 2022 è stato consegnato, sabato sera, a Conpait, la Confederezione dei pasticceri italiani. Il direttore del Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, Carmelo G. Malacrino, ha voluto riconoscere il prestigioso premio alla continua crescita del settore, trainata dal nuovo corso dei pasticceri. La motivazione del riconoscimento sintetizza infatti uno dei principali obiettivi dei pasticceri: “Sinergia e collaborazione culturale”.

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria conferisce questo premio a Conpait “quale punto di riferimento fondamentale per la cultura,le tradizioni e la crescita del territorio nell’ottica della valorizzazione e della promozione della Pasticceria tradizionale Italiana”.

A ricevere l’importante premio è stato il presidente nazionale Conpait, Angelo Musolino. “Sono felice ed emozionato per aver ricevuto questo importante riconoscimento: ci viene conferito in un anno importante per Reggio Calabria Città Metropolitana che celebra il cinquantenario della scoperta dei Bronzi di Riace”, ha avuto modo di affermare il presidente Musolino. “Questo premio ci dà la giusta forza e motivazione per continuare, con impegno, la valorizzazione dei prodotti del territorio”, le sue parole.

Musolino ha inteso condividere il premio con tutti gli associati e le realtà che aderiscono a Conpait. Insieme a lui Rocco Scutellà, Presidente Conpait Calabria; Davide Destefano responsabile nazionale Conpait Gelato e Fabio Taverna, tesoriere e consigliere Conpait Calabria. “Con il loro impegno e la loro arte sono fonte di creatività senza la quale non esisterebbe la nostra professione”, ha rimarcato il presidente nazionale Angelo Musolino.

Una bella serata di festa, di orgoglio, di appartenenza e di riconoscenza per il tanto lavoro sul territorio intero che i pasticceri Conpait promuovono ormai costantemente.