Presentato il volume di poesie Lasciami cadere di Jaber Delgado


Presentato nei giorni scorsi presso la libreria Nuova Ave il volume di poesie Lasciami cadere, poesie d’amore di Jaber Delgado (edito da Città del Sole ) tradotto in italiano da Francesco Idotta.
La storia vera di un uomo che perde la sua donna ,Lucila, a Guernica il 26 aprile del 1937. Canto d’ amore e dolore, una storia vera che diventa poesia. Durante l’incontro, tra i molti amici intervenuti domenica pomeriggio in libreria, cosi ha commentato la silloge la prof. Caterina Cutrì:
Versi dolorosi e struggenti di un uomo che parola dopo parola consegna tutta una vita, fatta di remoti ordinari istanti di appagamento o di indimenticabile tragicita’, epurati dalla memoria e che riaffiorando danno un sussulto ad un presente sopportato con angoscia, direi serena, complice un paesaggio che dal mare spazia fino alla boscaglia. Il dolore mi sembra pero’ che rimanga indelebile. La donna amata, la cui presenza è cercata, avvertita confusa nel vento, nell’aria, nell’acqua, subito dopo rimpianta, è l’idealizzazione di quella ragazza che l’ha fatto innamorare. Di lei cerca lo sguardo immutabile, ne riconosce gli antichi gesti, vorrebbe risentirne al contatto le forme morbide di allora.
È una poesia che colpisce per il tono diretto e personale. Ho avvertito disagio a leggere, come se stessi sbirciando tra le pagine di un diario che dovrebbe appartenere a chi scrive e a lui soltanto. E nonostante si avverta lo sforzo (non importa se spontaneo) di tornire l’espressione iniziale e renderla, come una statua scolpita in asettico marmo bianco, scarna e essenziale. Ogni parola acquista un valore evocativo e suggestivo alludendo a diversi significati, interpretazioni e associazioni che restituiscono ai versi densità espressiva.