Reggio, l’Officina dell’Arte presenta la nuova stagione teatrale con i suoi ‘Guerrieri’
10 anni di storia per la compagnia teatrale reggina partita dal rione Ceci, passata per il Siracusa, sbarcata con una valigia di sogni al Cilea
02 Ottobre 2024 - 14:10 | di Eva Curatola
Dieci anni di sorrisi, sogni realizzati, artisti del panorama nazionale ed internazionale pronti anche per questa nuova stagione, a calcare la massima culla dell’arte reggina grazie all’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli, attore e direttore artistico.
Si parte il 12 ottobre con una grande festa “Dieci anni di noi” che vedrà la consegna del premio a note personalità del mondo della cultura, dello spettacolo ed impegnati nel sociale (Sara Bottari, Alessandro Bracci, Antonio Parisi, Salvo La Rosa) che riceveranno l’ambita statuetta dell’Oda per poi proseguire con un live show degli attori comici Antonello Costa, Gennaro Calabrese e Luca Lombardo. La serata sarà condotta dal giornalista e showman Salvatore La Rosa.
Grandi nomi del mondo dello spettacolo da Carlo Buccirosso, Quartet e orchestra Conservatorio Cilea, Paolo Crepet, Stefano Fresi, il Gospel con Kaylah Harvey, Pfm, Francesco Procopio, Giancarlo Gatti, Loredana Piedimonte, Giosiano Felago e Carmen Landolfi, Roberto Lipari, Francesco Cicchella, Fabio Concato, Gabriele Cirilli, Giovanni Scifoni, Max Giusti strapperanno applausi e tantissime risate.
Il cartellone teatrale adatto e creato per adulti, famiglie, giovani si concluderà il 17 maggio e non deluderà l’affezionato pubblico calabrese.
“Questo è un anno che mi fa venire i brividi, sono 10 anni iniziati al rione Ceci, un quartiere di Sbarre da dove siamo partiti con i miei ragazzi, un team di giovani che amano Reggio e si impegnano per far crescere questa realtà – afferma Piromalli -. Poi, abbiamo fatto un grande passo al teatro Siracusa per un anno, per sbarcare con la nostra valigia di sogni al teatro Cilea. Emozioni, qualche lacrima di gioia, sorrisi ci hanno sostenuto in tutti questi anni ma, il nostro sogno non finisce qui. L’Officina dell’Arte é pronta a crescere, confrontarsi e vivere i nostri luoghi di cultura con la mia gente”.