Presepe Coop Nocera, Brunetti: ‘L’atto vandalico non può rimanere impunito’

"La comunità non può rimanere indifferente di fronte ad un gesto così plateale". La nota del sindaco facente funzioni

Presepe Coop Nocera Brunetti

«Un atto ignobile, indegno e che mortifica l’intera città». Il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, condanna il gesto di chi ha «vandalizzato il presepe artigianale di Piazza Italia, donato dalla Cooperativa “Libero Nocera” e realizzato dai minori appartenenti alle fasce deboli della popolazione».

«Quanto accaduto – ha detto Brunetti – mortifica profondamente l’intera comunità che non può rimanere indifferente di fronte ad un gesto così plateale, compiuto nel cuore del Corso Garibaldi, in una piazza che è centro dei palazzi istituzionali e frequentata, giorno e notte, da famiglie, giovani e giovanissimi. Nel ribadire piena solidarietà ai volontari, alle volontarie della cooperativaLibero Nocera” ed ai ragazzi che hanno realizzato il bellissimo presepe, rivolgo il mio appello ai cittadini affinché possano aiutare a ricostruire la dinamica dell’accaduto ed invito le autorità preposte ad un maggiore e ancora più capillare controllo di Piazza Italia e dell’intero territorio».

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«Di fronte a simili ignobili azioni – ha continuato Brunetti – dobbiamo trovare la forza di andare oltre la condanna, ricostruendo ciò che qualche balordo ha voluto provare a distruggere. Bisogna rispondere con un forte spirito di comunità, con l’atteggiamento tipico della brava gente che, con fermezza e determinazione, reagisce contro chi opera in spregio del bene pubblico e, come in questo caso, colpisce un simbolo di fede e di impegno, un’opera che è stata realizzata dalle persone più fragile e più in difficoltà».

«Credo sia davvero arrivato il momento di porre un argine all’ignoranza», ha proseguito l’inquilino di Palazzo San Giorgio concludendo: «Un simile degrado etico, morale e civile deve indurci ad una profonda riflessione, evitando qualsiasi tipo di sottovalutazione di un fenomeno che preoccupa e risuona come campanello d’allarme. Non può certo rimanere impunto un atto vandalico così riprovevole».

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