Il presidente Mattarella conferisce l'OMRI allo chef calabrese Francesco Mazzei

Lo chef internazionale Francesco Mazzei, premiato da Mattarella, è un vero motivo di orgoglio per tutta quella parte sana, lavoratrice e per bene che esprime la Calabria

Francesco Mazzei, che da molti anni vive e opera con successo a Londra, è considerato uno chef di fama internazionale e un ristoratore di successo, oltre a essere un vero motivo di orgoglio per tutta quella parte sana, lavoratrice e per bene che esprime la Calabria, con una comunità che riconosce nelle sue doti culinarie la qualità di essere nel mondo una vera eccellenza professionale e umana di cui vantarsi.

Caratteristiche e virtù, tra le tante altre motivazioni, che hanno mosso il Presidente della RepubblicaSergio Mattarella, a conferire al cuoco diCerchiara di Calabria la prestigiosa Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana.

Una notizia comunicata dalla Prefettura di Cosenza e appresa dallo chef con grande sentimento di commozione e riconoscenza verso il Capo dello Stato, che lo ha ritenuto meritevole di un simile riconoscimento.

L’OMRI fu istituito per «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari».

Francesco Mazzei, autore peraltro di opere librarie che accompagnano i lettori in un gustoso viaggio esplorativo del mondo culinario, è un grande promotore della qualità e della cultura della cucina italiana all’estero, con particolare attenzione rivolta verso la ricca e amata tradizione calabrese.

A dimostrarlo ci sono i suo tre ristoranti a Londra: Sartoria a Savile Row, Radici a Islington, Fiume a Battersea Power Station.

Un avamposto delle sue origini, ma anche un laboratorio del gusto, come più volte sottolineato dall’Indipendent e dal The Guardian, oltre che dalle tante riviste specializzate che parlano con enfasi della cucina di Francesco Mazzei.