Scilla, arriva l'ok dell'ASP per il centro di procreazione medicalmente assistita

La PMA di Scilla aiuterà le tante coppie assistite in strutture extraregionali con notevoli disagi economici e psicologici

Con la pubblicazione del DCA n. 80 del 14.05.2020 la Regione Calabria ha finalmente autorizzato il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita per l’erogazione di prestazioni di I° livello, presso la Casa della Salute di Scilla. Il DCA di fatto sancisce quanto già deliberato dalla Commissione Straordinaria in data 21/01/2020 su proposta del Direttore Sanitario Aziendale Dott. Antonio Bray per le prestazioni PMA di I° livello (inseminazione intrauterina) aperte ai cittadini dell’ASP di Reggio Calabria che troveranno soluzione di prossimità ed alta specializzazione presso il Centro di Scilla.

L’apertura del Centro in ambito pubblico è parte integrante della rete specialistica deputata all’erogazione di prestazioni di PMA sul territorio regionale per le coppie infertili che spesso vengono assistite in strutture extraregionali con notevoli disagi economici e psicologici.

Presso il Centro di PMA della Casa della Salute di Scilla diretto dal Dott. Francesco Sarica, Specialista in Ginecologia ed Ostetricia  e Dottore di Ricerca in Fisiopatologia della Riproduzione, potranno accedere alle prestazioni le coppie in cui la donna non abbia ancora compiuto il 43° anno di età al momento della esecuzione della tecnica per un numero di quattro tentativi secondo le modalità stabilite dalla legge n. 40 del 19 febbraio 2004 “Norme in materia di Procreazione Medicalmente Assistita”.

L’istituzione del PMA di Scilla sarà ufficializzata dall’Istituto Superiore della Sanità e inserita nell’elenco nazionale delle strutture autorizzate.