Processo Miramare, mancata costituzione del Comune: la maggioranza 'scappa', il centrodestra si infuria

La riunione della Commissione Controllo e Garanzia si conclude con un nulla di fatto. Centrodestra all'attacco

Non si placano le scaramucce tra maggioranza e opposizione all’interno di Palazzo San Giorgio. Le ultime frizioni arrivano dalla riunione della Commissione Controllo e Garanzia convocata dal Presidente Massimo Ripepi sulla mancata costituzione di parte civile del Comune nel Processo Miramare.

All’ordine del giorno la votazione in merito ai documenti acquisiti e i contributi dichiarativi della Dirigente dell’Avvocatura Civica, documento definito ‘pesantissimo’ dai consiglieri comunali di minoranza e che potrebbe essere inoltrato non solo al Prefetto di Reggio Calabria ma anche al Ministro degli Interni,  il Presidente ANAC, il Procuratore Regionale della Corte dei Conti e altre autorità.

Appena iniziata, la riunione si è già conclusa. I consiglieri di maggioranza hanno abbandonato la seduta contestando la convocazione avvenuta in ritardo rispetto a quanto previsto dal regolamento. Venuto a mancare il numero legale, la riunione si è dunque conclusa con un nulla di fatto. Pronta la reazione del presidente della Commissione Ripepi che ha convocato la prossima riunione per martedi 4 aprile.

Pochi giorni e si saprà se la ‘fuga’ odierna dei consiglieri di maggioranza sarà stata soltanto pretattica e voglia di non affrontare l’argomento, oppure se la giustificazione data oggi risponde al vero, con la votazione sul documento che a quel punto avverrebbe martedi 4 aprile. Il centrodestra intanto schiuma rabbia e contesta alla maggioranza la scelta di scappare di fronte ad un argomento così delicato e importante.