Provenzano a Reggio: 'Lo sviluppo del Sud passa dalle infrastrutture' - FOTO

Il ministro per il sud ha commentato anche le prossime elezioni comunali: "L'amministrazione Falcomatà ha le carte in regola per condurre Reggio lontano"

“Abbiamo una nuova opportunità di sviluppo fornitaci proprio dall’Europa. Ci sono le risorse del Recovery Fund cui si aggiungono quelle delle politiche di coesione che sono aumentate rispetto ai cicli di programmazione precedenti. Abbiamo la possibilità di mobilitare un quantitativo di risorse senza precedenti nella storia del nostro paese e del Mezzogiorno in particolare. Questo, adesso, deve rendere protagonisti i territori, in particolar modo le imprese, i sindacati, le istituzioni locali.

Bisogna riconnettere i territori con i servizi, con le infrastrutture e la digitalizzazione può essere il motore attraverso il quale liberare le potenzialità di tutto. Il nostro nuovo modello di sviluppo sarà basato sulla sostenibilità”.

Lo ha detto il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, a margine dell’incontro alla camera di commercio di Reggio Calabria. Il tour dell’esponente politico ha fatto tappa anche nella città dello Stretto, dove ha parlato non solo di risorse del Recovery Fund, ma anche di sviluppo per la nostra terra e delle prossime elezioni comunali.

Potenziamento delle infrastrutture

“L’impegno del Governo per la tratta ferroviaria Salerno – Reggio Calabria non riguarda semplicemente un ammodernamento. La renderemo davvero un’alta velocità per assicurare un servizio adeguato agli standard del 2020. Siamo assolutamente consapevoli che bisogna accelerare molto gli interventi. Lavoriamo strenuamente insieme alla ministra Paola De Micheli per creare non solo grandi infrastrutture ma anche sistemi territoriali integrati. Non basta creare qualcosa di nuovo, è necessario connettere porti, aeroporti già esistenti, solo così il sistema potrà rilanciare la competitività dei territori del sud”.

La questione ‘Ponte dello Stretto’

Immancabile la domanda, da parte della stampa, riguardante il ponte sullo Stretto. L’opera faraonica di cui si parla da 50 anni non sembra incontrare il favore incondizionato del ministro che, interrogato dai media risponde:

“Sul ponte sullo Stretto è in corso una valutazione tecnica. Non vorrei tornassimo a vedere il film degli ultimi 40 anni. Non bisogna aspettare il Ponte per avere l’alta velocità in Calabria e in Sicilia. Digitalizzare le infrastrutture è un imperativo al quale rispondere ed anche subito, perché questo è quello che ci chiedono i cittadini”.

Elezioni comunali

Provenzano non nasconde parte del motivo per cui oggi si trova nell’estremo sud:

“Qui, a Reggio Calabria, si conclude un tour elettorale in giro per lo Stivale. Questa rappresenta, però, una tappa molto importante in quanto si tratta di una vera e propria battaglia per il mezzogiorno. Lo sviluppo del sud passa dalle grandi città. L’amministrazione Falcomatà ha tutte le carte in regola. Ha risanato un debito che aveva ereditato dalle macerie del passato. In questi anni è stata ridata la dignità ad una città protagonista di scioglimenti, che oggi è libera e democratica”.