Quirinale, altra fumata nera: Mattarella in testa, ma manca il quorum

Salvini fiducioso sulla fine: "Domani non ci saranno astensioni ma nomi veri sulle schede, possibilmente uno il più possibile condiviso"

Nuova fumata nera alla Camera nella quarta votazione del Parlamento in seduta comune per eleggere il presidente della Repubblica.

Fumata nera per l’elezione del capo dello Stato

“Nessuno, ha detto il presidente della Camera Roberto Fico proclamando il risultato dello spoglio, ha raggiunto il quorum previsto dalla Costituzione dei due terzi dei componenti del Collegio. Servirà una nuova votazione, la quinta, prevista per domani a partire dalle 11″.

Il bilancio del quarto scrutinio

Nel quarto scrutinio gli astenuti sono stati 441 mentre le schede bianche sono scese a 261.

L’attuale Capo dello Stato Sergio Mattarella sale invece dai 125 voti di ieri a quota 166. Nino di Matteo, candidato da Alternativa c’è e dagli ex M5s al posto del giurista Maddalena, ottiene 56 voti. Otto voti per Luigi Manconi, 6 vanno alla ministra Cartabia, 5 al premier Mario Draghi, 4 ad Amato, 3 a Casini e 2 a Belloni. Le nulle sono state 5, i voti dispersi 20. In tutto i presenti sono stati 981, 540 i votanti. Il quorum da oggi è sceso a quota 505.

Salvini fiducioso: “Concluderemo domani”

Salvini conta di “chiudere entro domani”. Lo ha detto al Corriere awsicurando, dopo la fine della votazione odierna, che si sarebbe presto messo in contatto con gli altri leader.

“Sono fiducioso. Cerchiamo una persona senza tessere di partito, al di fuori della politica, di profilo internazionale, servitore dello stato”.

In riferimento a Mattarella, anche oggi il più votato, il leader della Lega ha ricordato:

“Ha detto lui almeno 18 volte di non essere disponibile ad un reincarico. Domani non ci saranno astensioni o bianche ma nomi veri sulle schede, possibilmente uno il più possibile condiviso”.